Scario:Premio Speranza all’Associazione “Raffaele Passarelli onlus”

 Pietro Cusati

 Si è svolta presso la sala convegni dell’Hotel Torre Oliva di Scario la cerimonia di consegna del Premio Speranza. L’iniziativa, giunta alla XII edizione, è stata indetta dal Rotary Club Sapri-Golfo di Policastro per ricordare il ragazzo di Torre Orsaia morto circa venti anni fa i cui genitori autorizzarono l’espianto degli organi ridando vita ad altri ragazzi.Il premio è destinato a persone e associazioni impegnate nella cultura della donazione. Quest’anno è stato assegnato all’Associazione “Raffaele Passarelli onlus” impegnata nella raccolta del sangue del cordone ombelicale negli ospedali della ex ASL SA/3, Sapri, Polla e Vallo della Lucania.Raffaele Passarelli era anch’egli un ragazzo (viveva con la famiglia a Rofrano), deceduto nel marzo del 2006 a causa di una grave malattia ematica. Proprio accogliendo un suo desiderio nell’agosto dello stesso anno i genitori davano vita ad un’associazione che oggi conta centinaia di soci i quali, seguendo precisi turni di disponibilità, provvedono a raccogliere il sangue per consegnarlo al centro di riferimento regionale che si trova presso l’ospedale Pausillipon di Napoli. Decisive per il successo dell’iniziativa sono state finora l’abnegazione e la serietà dei soci nonché la disponibilità dei vertici della ex ASL Salerno 3 e la collaborazione dei dirigenti delle unità operative di Ostetricia e Ginecologia dei presidi ospedalieri (Salvatore Ronsini di Vallo della Lucania, Paolo Maria Polito di Sapri e Francesco de Laurentiis di Polla). Il premio è stato consegnato dal presidente del club, Carlo De Rosa, alla presidente  dell’associazione, Antonella Lettieri (madre di Raffaele), presente alla cerimonia con il marito Bartolo Passarelli e con la vicepresidente Carmen Castaldo.Per raccogliere i fondi necessari all’acquisto di un’automobile e per mantenere in piedi l’iniziativa da tre anni danno vita all’iniziativa “Le castagne della speranza” che coinvolge tutti i soci i quali provvedono a vendere le castagne in oltre 50 piazze del Golfo di Policastro, del Cilento e del Vallo di Diano. Inoltre, essendole stato riconosciuto lo status di promozione sociale previsto dalla legge 283 del 2000, l’Associazione è abilitata a ricevere i fondi del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche riservati agli enti non profit.Nel corso della cerimonia, prima della consegna del premio, si è svolta una tavola rotonda sul tema “Trapianto d’organi, cellule staminali” con particolare riferimento ai trapianti di rene. Dopo il saluto del presidente Carlo De Rosa e dell’assistente del governatore distrettuale del Rotary, Vincenzo Nicodemo, le relazioni sono state tenute dal prof. Giorgio Fuiano, direttore della Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università di Catanzaro (“Il decorso post trapianto”), il dottor Giovanni Valeriani della equipe trapianti renali del prof. Paride De Rosa dell’Azienda Ospedaliera San Leonardo di Salerno (“L’esperienza dell’Azienda Ospedaliera di Salerno”) ed il nefrologo Giovanni Bellotti, della equipe del prof. Fuiano (“Le cellule staminali”).Sull’importanza delle donazioni sono intervenuti i giornalisti Giuseppe Blasi e Giuseppe D’Amico (rispettivamente direttore e redattore della rivista del Distretto 2100, Campania, Calabria e Territorio di Lauria).Secondo i dati forniti dal responsabile del Servizio Informazione Trapianti della ex ASL SA/3, Giuseppe Fiordelisi, c’è ancora molto da lavorare per guadagnare posizioni nel campo delle donazioni in quanto la Campania certamente non è ai primi posti. Nei tre ospedali del territorio, infatti, dal 2000  ad oggi sono stati effettuati dodici espianti: il primo interessò gli organi di Raffaele Tortora, all’epoca sindaco di Castellabate, colpito da emorragia cerebrale mentre era impegnato nello spegnimento di un grande incendio che stava interessando il territorio del suo comune (nel settembre del 2000), l’ultimo ha interessato un giovane romeno nel settembre del 2008. Presenti alla cerimonia un folto gruppo di rotariani dei club di Vallo della Lucania, Lauria e Sala Consilina.