Battipaglia: l’incoerenza della politica. Fatti e misfatti

 

Per puro caso, essendo affaccendati nel seguire la visita di Papa Benedetto XVI in Terra Santa ( cosa certamente molto, ma molto più seria  della politica attuale in Italia) ci siamo resi conto che il Partito Italia dei Valori ha candidato per il Consiglio Comunale a Battipaglia, Gianluca Barile, direttore di Petrus, quotidiano dedicato all’Apostolato di Papa Benedetto XVI.  Bene. Barile,che qui non censuriamo per la sua vocazione politica e al quale si augura ogni bene, ha nel tempo denunciato qualche cantante per offese, presunte, al Papa. Si è distinto in passato per lodevoli e meritorie difese della Chiesa. Bene, ed oggi che ti fa? Getta a mare un patrimonio di sana cattolicità e si candida con l’Idv. Anche qui, nessuna critica al Partito di Di Pietro. Ma giova ricordare che il Partito di Di Pietro, al contrario di Barile, ha spesso attaccato con vera ferocia laicista la Chiesa, rendendosi quasi corresponsabile morale delle offese lanciate dalla Guzzanti al Papa, Piazza Navona. Quel partito,inoltre, ha perorato la causa di Beppino Englaro. Ora direte, che ci azzecca Barile nell’Idv? La risposta ,all’elettore che valuterà la coerenza della scelta. Fatto sta che Barile, noto anche per le sue campagne pro esorcisti, nel partito di Di Pietro, leggendo il suo passato, ci sta come il… diavolo e l’acqua benedetta. Insomma, come chiedere a Cicciolina se è ancora vergine. Allora delle due l’una: ho nel tempo ha intellettualmente mentito ai lettori di Petrus, oppure oggi ha cambiato casacca,incompatibile col cattolicesimo. Lo dica, per onestà intellettuale agli elettori di Battipaglia. Il dubbio è legittimo .

Bruno Volpe