La follia…della rete!

di Rita Occidente Lupo

L’amore per il pc. Al punto da morirne! Ennesimo episodio di violenza, consumatosi a Catania. Maria Pia Scuto, 41 anni, sgozzata dal proprio marito, incollata al computer. Ore intere, in una realtà meridionale, ancora morosa d’uguaglianza tra i sessi. Di retaggi femminili a lungo vissuti ancillarmente.  La gelosia. Tuttora spadroneggiante senza riserve. La vittima, figlia di un benestante costrutture fino ad un ventennio addietro, s’è ritrovata all’altro mondo per la voglia di chattare. Per il suo trascorrere ore intere davanti al computer, tra messaggini e dialoghi virtuali. Anche questo, ascrivibile alla rete. Il drogare molti, che virtualmente compensano l’isolarsi dal sociale.  Innescato un meccanismo di curiosa dipendenza, senza darne le avvisaglie. Tanti, ormai, nell’era informatica, col placet non solo del tempo libero. In passato, mamma Tv, serial killer dei piccoli, sottratti a compiti o giochi con coetanei. A piccole dosi, andava contagiata la smania del video. Oggi anche la tv ha corso il suo tempo. L’era d’internet sta bypassando tempi e tappe. A tal punto che anche il Santo Padre ha pensato di raggiungere più velocemente, del suo aereo, tutto il mondo, finendo su you tube. In rete, la rivoluzione di facebook per ritrovare persone perse di vista, anime gemelle, suggerimenti e quant’altro possa stuzzicare conoscenze e curiosità. Un vero e proprio allarme anche quello di finirvi, senza volerlo. In rete anche foto hard, momenti inenarrabili, strappati da quelche paranoico di turno, alla donna in quel momento adescata. Raccapricciante! La Polizia Postale, può e non può!  Inutile inveire contro la mal capitata sorte. O il furbo di turno, che riesce a cooptare attenzioni, per lucrare sulla moralità altrui. In rete, tutti e tutto: dal piccante al dolce. Perfino i single quattrozampe, per fiutare l’anima gemella!