Eboli: l’Arma ad Eboli ferma la delinquenza

Il 3 marzo 2009, alle ore 20.15 circa, ad  Eboli, i Carabinieri della Compagnia omonima, nell’ambito di articolato piano anticrimine con ristretto campo d’azione delle pattuglie per un più stringente controllo del territorio nella piazza Calò di Eboli traevano in arresto in flagranza di tentato furto aggravato e danneggiamento aggravato il pregiudicato Cosimo Corsano, di 31 anni, del luogo e deferivano in stato di libertà, per concorso nelle medesime fattispecie delittuose, il pregiudicato Walter Marotta, di 25 anni, anch’egli di Eboli.Le indagini permettevano di ricostruire la dinamica dei fatti ovvero, intorno alle ore 20.00, i due pregiudicati decidevano di consumare un furto nell’abitazione posta al primo piano dello stabile condominiale di via Juri Gagarin, approfittando dell’assenza delle due donne cinesi impegnate nella gestione di negozio di abbigliamento in città. I due malviventi, dopo avere invano con un cacciavite tentato di forzare la porta d’ingresso, si portavano nella parte retrostante dell’edificio ove Cosimo Corsano assumeva il ruolo di “palo” attestandosi sulla strada in zona defilata mentre Walter Marotta, dopo essersi arrampicato attraverso la condotta del gas raggiungeva il balcone dell’abitazione e dopo avere mandato in frantumi l’intero vetro della sezione destra del balcone, penetrava all’interno dell’appartamento mettendo tutto a soqquadro, in particolare nella camera da letto riversava sul pavimento il contenuto degli armadi e dei cassetti. I malviventi venivano disturbati nell’azione criminosa dall’intervento dei Carabinieri. Corsano Cosimo allertava subito col telefonino della presenza della polizia giudiziaria il Marotta, che discendeva dal balcone attraverso il tubo del gas ed insieme al Corsano si dileguavano nella parte anteriore dell’edificio dove venivano inseguiti il Corsano veniva  raggiunto e bloccato dopo circa 200 metri mentre il Marotta si allontanava  alla guida di moto, rendendosi irreperibile.Nella camera da letto dell’abitazione “visitata”, veniva sequestrato un cacciavite. A Contursi Terme, i Carabinieri della locale stazione, alle ore 22.00 del 3 marzo 2009, hanno tratto in arresto Luigi Mastrolia, di 39 anni, del luogo, per estorsione continuata e maltrattamenti nei confronti della madre alla quale, previe minacce e percosse estorceva – nel tempo – diverse somme di denaro che consumava nell’uso smodato di sostanze alcoliche. Le richieste di circa 100 euro per volta erano divenute sempre più pressanti ed ieri sera dopo avere già estorto 85 euro, pretendeva ulteriore denaro ed al diniego della genitrice la minacciava di morte scagliandole contro le suppellettili di casa tanto da costringerla a barricarsi nella camera da letto da dove veniva liberata dai carabinieri prontamente intervenuti che raccoglievano la denuncia – querela da parte della vittima nei confronti del figlio. Entrambi gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti alla casa circondariale di Salerno.Ad Eboli, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato Alessio Corsano, di 18 anni, consumato ai danni di un tabaccaio di Campagna, da dove asportava schede per l’accesso alla lottomatica; e per guida senza patente V.M. di 25 anni e M.D. di 31 anni.A Sicignano degli Alburni, i Carabinieri, a termine di attività ispettiva a cantiere impegnato nell’ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, deferivano cinque persone per violazione delle norme che disciplinano la sicurezza nei cantieri (mancato utilizzo degli strumenti protettivi atti a prevenire gli infortuni sul lavoro).

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