Prima candelina per La Nostra Libertà

MariaPia Vicinanza

Una calca di amici ha brindato, sabato 29 novembre, al primo anno di vita de La Nostra Libertà, associazione socio-culturale, voluta fortemente dall’ Avv.Antonio Cammarota. Un plauso alle iniziative, rivolte alla cittadinanza in ogni stagione, cercando d’incarnare gl’interessi ed i bisogni dei singoli. “Abbiamo voluto che questo punto aggregante fosse per gli amici- ha commentato Cammarota- e per quanti vogliono scambiare idee e dirsi qualcosa. In città occorre poter pensare liberamente e parlare liberamente. La nostra libertà è il volano proprio della capacità dei singoli di parlare senza fraintendimenti di sorta. La crescita esponenziale dei soci dell’Associazione, ci lusinga, facendoci comprendere che la strada è ancora lunga da percorrere, ma non per questo ci fa desistere dall’intento di andare sempre avanti. Un anno che ci ha visti uniti intorno alle iniziative di solidarietà, quali la mensa dei poveri, in occasione del Santo Natale, così come agl’incontri dibattiti sui temi più svariati. Dall’endiadi antipolitica e potere, alle quote rosa per l’8 marzo. dalle uova pasquali, alla redazione di un mensile, fiore all’occhiello dei soci. Dalla Salernitanità d’autore, con animato confronto presso il Cinema San Demetrio, al convegno sul commercio e turismo. Rivisitati anche i Sapori nostrani, grazie alla kermesse Pastaestate. Ed ancora, la petizione contro il degrado di via Petrone.  Temi,  spunti,  momenti, che ci hanno registrati alacri organizzatori, ma anche fedeli ascoltatori. In pagella, il nostro voto, lo annotano i sorrisi che questa sera si stringono intorno a noi, lusingandoci della loro presenza.” “Quella di Antonio Cammarota- ha concluso al taglio dell’azzurra torta il sen. Nino Paravia tra gli ospiti- è un’associazione libera, in cui la forza delle idee detiene ancora la sua parte migliore. A lui il plauso per aver dato fiato alle trombe, in una città che ha bisogno di diritti umani tutelati, più che di illusorie luci natalizie.  La nostra Libertà, una porta aperta per tutti”.