Tribunale di Eboli: Cariello, dal silenzio allo scaricabarile

Da Martino Melchionda mi sarei aspettato una risposta da sindaco della città di Eboli; una risposta responsabile e non infarcita di polemica sterile e fuori luogo da politico stantio. Il presidente della provincia di Salerno, l’on. E. Cirielli ha dichiarato il suo dissenso verso questo taglio indiscriminato dei tribunali e in più occasioni si è espresso a favore della permanenza e del rafforzamento della sezione del Tribunale a Eboli. Le cronache dimostrano che Cirielli spesso ha votato anche contro l’attuale governo, mettendo in mostra quello spirito critico del PdL che pure ha ispirato Monti nei recenti accordi europei in tema di salvaguardia del nostro debito, uno spirito critico costruttivo che i riferimenti del nostro sindaco (da Andria, a Iannuzzi, passando per Cuomo) non mostrano di possedere, subendo passivamente tutte le decisioni del governo tecnico e assumendo una posizione di assordante silenzio sulla questione del tribunale di Eboli. Martino Melchionda in pieno stile PD, vorrebbe attirarmi in una rissa mediatica solo per spostare l’attenzione dai veri problemi e dalla sua impotenza e dal suo immobilismo politico circa questa specifica questione. Ma io non casco in questo ennesimo suo tranello, metto da parte tutte le divergenze con il sindaco (che ci collocano a distanze politiche ormai siderali) e nel solo interesse della mia città, della nostra città, lo invito a fare quello che avrebbe dovuto fare già da molto tempo. Prenda di petto questa gravissima situazione e stabilisca senza perdere tempo un percorso unitario con tutte le forze sociali e politiche del territorio; come ho già avuto modo di proporre in diverse sedi, crei un coordinamento permanente con i 34 comuni interessati e con la deputazione del nostro territorio, coinvolga la cittadinanza e tutti gli addetti ai lavori, avvocati in testa, e convochi subito un Consiglio Comunale Monotematico da tenersi nel tribunale di Eboli al fine di far sentire con forza e coraggio la voce di un territorio che sta per essere scippato di un’altra risorsa vitale. Caro Sindaco, caro Martino su questa problematica metti da parte le futili e inopportune questioni politiche e almeno per una volta, comportati da vero Sindaco di Eboli.