Salerno: termovalorizzatore, di chi è la Daneco?

All’indomani della nomina della commissione giudicatrice da parte della Provincia arrivano indiscrezioni sia sulla commissione che sulla Daneco Impianti

 Aldo Bianchini

La commissione giudicatrice è fatta e la velocità impressa dalla Provincia a tutta la vicenda per la costruzione del termovalorizzatore sembra dover sotterrare dubbi e perplessità, incertezze e denunce, interessi e politica. Sembra, ma non è così. Innanzitutto qualche perplessità è già stata sollevata in merito alla composizione della Commissione che dovrà aggiudicare il mega appalto del termovalorizzatore. Nella commissione sono entrati l’ingegnere Lorenzo Criscuolo (in qualità di presidente), attuale responsabile ufficio tecnico provincia e già responsabile di tale settore al comune di Salerno per molti anni, e l’ingegnere Domenico Barletta (attuale dirigente settore ll.pp. del comune). Sulla carta la presenza contestuale di questi due ingegneri è assolutamente legittima e altamente professionale. Secondo i bene informati potrebbe, però, esserci qualche vizio formale perché nella loro nomina sarebbe agevole individuare un “conflitto di interessi” nel senso che i due tecnici agli inizi del 2009, quando erano entrambi al Comune, avevano aggiudicato la gara per la realizzazione dell’impianto trattamento FORSU (raccolta differenziata con trattamento integrato anaerobico/aerobico e produzione energia elettrica) a favore dell’Ati (RTI Daneco Impianti srl – RCM costruzioni srl – Ros Roca S.A.) per un importo di circa 17milioni di euro. Oggi, a ruoli un po’ invertiti, con Criscuolo capo-tecnico della Provincia e Barletta capo-tecnico del Comune  dovranno aggiudicare (insieme ad altri) la nega gara del termovalorizzatore. Con una specificità importante. In Provincia sono pervenute due offerte, una da parte dell’Ati De Vizia Transfer-Lombardi e l’altra da parte dell’Ati Daneco Impianti-Rcm Costruzioni-Acmar. Tenendo conto che quell’impianto aggiudicato nel 2009 all’Ati Daneco-Rcm-Ros Roca è strettamente connesso e consequenziale alla realizzazione del termovalorizzatore ci vorrà molta attenzione da parte dei commissari nell’aggiudicare, in maniera assolutamente legittima e trasparente, la gara del secolo. E su questo non ci dovrebbe essere alcun dubbio, attesa la professionalità riconosciuta dei commissari. A meno che non ci sia, nel frattempo, un accordo formale tra le due Ati per stroncare qualsiasi elemento di dubbio. In caso contrario la vicenda rischia seriamente di complicarsi. Anche perché alcune indiscrezioni avrebbero svelato la titolarità della Rti Daneco Impianti srl che farebbe capo ai F.lli Colucci di Torre Annunziata. Ovviamente a questo punto l’attenzione dell’altra Ati (de Vizia e Lombardi) è al massimo livello anche per controbattere sul piano giudiziario eventuali prese di posizione in danno dell’avellinese De Vizia Transfer che sembra essere, da qualche tempo, nel mirino del Comune di Salerno. Insomma una vicenda tutt’altro avviata verso la sua conclusione.

  

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