Genova: International Police Association Italia, Esecutivo centrale incontra vertici liguri
L’idea dei vertici dell’International Police Association Italia di effettuare riunioni tecniche girando per le varie regioni d’Italia e stando vicini agli Esecutivi locali per far sentire la propria vicinanza è stata prontamente messa a punto.
La sua prima contestualizzazione è avvenuta in occasione del primo direttivo dell’Esecutivo Centrale post insediamento tenutosi a Genova lo scorso weekend.
I lavori nazionali si sono accompagnati per la prima volta nella storia del consesso associativo a quelli dall’Esecutivo di Delegazione della Liguria prima Regione quindi ad ospitare questo innovativo format itinerante.
Il clima creatosi è stato molto bello e a dir poco cordiale.
Originale è stato soprattutto il momento in cui alcuni componenti della squadra nazionale, capitanati dal Presidente nazionale Nicolangelo Pezone, hanno assistito ed apprezzato i lavori presieduti dal presidente di Delegazione ligure Antonio Berardinetti.
Molto bella ed alquanto interessante, inoltre, è stata la presenza ai lavori regionali di rappresentanze di tutti gli esecutivi locali IPA liguri.
Di particolare rilievo istituzionale, invece, è stato l’incontro con il Questore di Genova Orazio D’Anna e con il suo vicario Luigi Di Clemente.
Un incontro fondato sulla reciproca cordialità ed avvenuto con due persone alle quali il presidente Pezone non ha mancato di far pervenire le sue personali considerazioni per le eccezionali qualità umana espresse, per l’ ospitalità mostrata e per l’attenzione prestata alle dinamiche statutarie del sodalizio internazionale di polizia.
I massimi vertici della Questura e i componenti dell’IPA hanno poi avuto modo di conciliare i loro rapporti istituzionali passeggiando nel centro di Genova non mancando di sorseggiare dell’ottimo caffè in uno dei bar più importanti del capoluogo.
Dopo l’incontro con il Questore sono poi iniziati i lavori dell’Esecutivo Centrale.
Nel prossimo futuro lo stesso Esecutivo girerà l’Italia non mancando di visitare l’Abruzzo
