Grande successo per il Progetto Insuper-abili

Giacinto Chirichella
Si è concluso ieri il fitto cartellone natalizio ricco di appuntamenti, organizzato ad Eboli dal centro di riabilitazione Nuovo Elaion. In città le feste son trascorse tra l’euforia degli spettacoli teatrali, la magia del presepe figurato in piazza della Repubblica con grandi sagome lignee abilmente rifinite dagli artigiani del centro e infine il successo senza eguali del presepe animato dai ragazzi ospiti della struttura riabilitativa insieme ai bambini delle scuole primarie e secondarie ebolitane. Il salotto buono della città nei giorni scorsi ha così visto la presenza di quattrocento figuranti in costume d’epoca e ha fatto registrate oltre 3.000 presenze.
Evento nell’evento la partecipazione di colei che nell’immaginario collettivo è ricordata come la “fatina”, ovvero l’instancabile Maria Giovanna Elmi impegnata da tempo in iniziative a sostegno delle categorie cosiddette “svantaggiate”. La presentatrice, seguita dalla troupe di Radio Rai, ha trascorso il pomeriggio in contrada Tavoliello, visitando le strutture che da oltre venti anni accolgono pazienti con problemi di disabilità fisica e psichica, risultando oggi uno dei centri all’avanguardia nella cura di particolari patologie.
“Sono sorpresa dall’efficiente gestione di questo centro -ha così esordito- non immaginavo esistesse una realtà così bella”. “Emozionante” ha definito il tour tra i diversi reparti e laboratori gestiti dalla cooperativa Sanatrix Onlus Nuovo Elaion, dove è palese l’amore e l’impegno del personale socio-sanitario nelle tante attività pensate per affrontare la disabilità.
“Va ai ragazzi, ma in particolare ai genitori il nostro profondo ringraziamento -ha precisato il presidente Cosimo De Vita– la loro disponibilità e la partecipazione attiva all’evento hanno reso possibile tutto questo. E’ anche grazie a loro se piazza della Repubblica si è trasformata come d’incanto in un suggestivo scenario d’altri tempi, dove grandi e piccini hanno potuto godere di momenti davvero emozionanti accompagnando gli interpreti nelle diverse scene della tradizione cristiana. Un plauso va di certo agli operatori del Centro, ai volontari, ai docenti e a quanti hanno lavorato per questa iniziativa che ha superato ogni nostra aspettativa”.
Un progetto che ha quindi fatto registrare un successo senza eguali, sia in termini di critica che di pubblico, mettendo tutti d’accordo, nella speranza che tra un anno questa esperienza possa essere replicata così da divenire un appuntamento fisso.