Cava de’ Tirreni: al Tennis Club “Gesù è più forte della camorra”

 Il prossimo venerdì 2 dicembre, alle ore 18, presso il Social Tennis Club di Cava de’Tirreni, via Garzia 2, si terrà la presentazione del libro Gesù è più forte della camorra – I miei sedici anni a Scampia fra lotta e misericordia di Don Aniello Manganiello con Andrea Manzi (Rizzoli). Il salotto letterario, organizzato dall’Associazione Comunicazione & Territorio e curato da Pasquale Petrillo, vedrà la partecipazione dei giornalisti Eugenio Ciancimino e Tiziana De Sio, che animeranno l’evento intervistando gli autori. Gesù è più forte della camorra è il diario in prima linea dei sedici anni napoletani del padre guanelliano don Aniello, ma è anche un richiamo forte a chi propone parole nobili come legalità, moralità e non violenza, ma si tiene lontano dalla realtà di Scampia. Ci sono, infatti, due modi di intendere la missione apostolica in un territorio difficile come Scampia. Uno è chinare la testa, non esporsi, parlare solo se interrogati; l’altro è quello di don Aniello Manganiello: vivere fianco a fianco con gli abitanti del quartiere e condividerne i problemi, spostandosi sempre a piedi perché “in macchina non puoi verificare se il tuo passo è cadenzato su quello dei ragazzi”. Don Aniello Manganiello, di origini campane, dai primi anni Novanta al settembre 2010 è stato il parroco di Santa Maria della Provvidenza, a Scampia. Don Aniello, che per il suo contributo alla legalità e alla lotta contro la mafia ha ricevuto il Premio Borsellino, stanco dello stereotipo di Scampia quale quartiere degradato e illegale, ostaggio della camorra, non ha avuto peli sulla lingua nell’attaccare il film ed il libro di Roberto Saviano, dichiarando: “Gomorra? E’ un film che ha gettato solamente fango su Scampia e su Napoli. Ha dato l’immagine nel mondo della nostra città e di Scampia negativa. Un’operazione da cassetta che non ha avuto rispetto per nessuno, per settantamila abitanti che fanno parte della municipalità di Scampia”.