Amare gli animali significa averne cura 

Amare gli animali significa averne cura 
Giulio Caso
Adesso, anche, in molti paesi della nostra provincia ci sono ordinanze sindacali che obbligano i conduttori di cani a versare, almeno, acqua sull’urina fatta per strada.
Nell’interesse dell’igiene e dello stesso cane, consiglierei di più.
Ad esempio una soluzione, di acqua con lysoform aceto o altro disinfettante che abbia odore caratteristico.
È consigliabile andare oltre al semplice risciacquo, anche perché, spesso, le zecche, così come le pulci, utilizzano i cani come autobus di linea.
Quando sono in numero considerevole, su un povero animaluccio, scendono alla fermata della pipì. Qui attendono su un cespuglietto o solo nascosti da pietruzze, il prossimo cane che, annusa l’odore precedente e sceglie quel posto avvicinandosi allo spigolo, all’albero, al cespuglietto.
Quello è il momento dell’infestazione.
Ecco perché disinfettando il sito, dandogli un odore diverso dall’urea, si fa in modo che non venga scelto dal prossimo cane, creando una soluzione di continuità all’espandersi dei fastidiosi insetti (pulci) e aracnidi (zecche), sui nostri piccoli amici.
In definitiva, a parte le onerose multe previste per chi non risciacqua il posto “irrorato” dal cane, (a Nocera fino a 600 euro), c’è un interesse comune degli amici cinofili a farlo per la salute dei loro “compagnucci…compagnoni”: cani e gatti.