Giulio Caso
Anche in un Paese democratico, a volte, le unioni, i movimenti sindacali, politici, religiosi, associativi, cooperativi, di volontariato ecc. non hanno dato frutti per tutti.
Hai voglia a parlare di democrazia cercando la strada per realizzarla, di viverla, s’incappa sempre in contraddizioni.  Fra il serio ed il faceto, ne enumeriamo alcune; con la speranza che siano, sempre più, retaggio del passato
L’ultima, simpatica, trovata:  “1 vale 1”; prima ancora: “Siamo tutti uguali (tranne gli intellettuali organici)”.
 Si ricorda: “Tutti compagni!”, e poi c’era il professionista indipendente che si metteva, sempre, a capo del partito.
Nelle cooperative: “Vogliamo libere elezioni!,” e poi decideva tutto il direttivo.
Ancora in alcuni partiti: “Tutti possono parlare”, e poi decideva solo il segretario. In alcuni sindacati: “Vado a rappresentarvi e a parlare col padrone”, e magari si privilegiavano interessi propri.
Infine, tutti: Parità fra uomo e donna, a parole”.
Solo una fantasia o è cinismo?
È superficiale chi possa pensare al cinismo,  senza percepire il dolore, il grado di emozionalità derivante da quanto sopra accennato.
Semplicemente, è un invito a migliorare anche nelle organizzazioni con scopi sociali. Quando si fa una unione di uguali,  con la stessa finalità, spesso, inizia immediatamente una competizione fra un ristretto gruppetto che, come salmoni, smaniano per arrivare in cima al gruppo e rientrare in una delle figure descritte sopra.
E il povero cristo che credeva ancora nell’uguaglianza?
Viene emarginato, se non si adegua ad essere solo il battiscopa di una ruota del carro.
Gli altri si accodano aspettando qualche briciola e si forma la cosiddetta:
“Cometa delle ingiustizie di gruppo”.
 Una gerarchia, vagamente, simile ai regimi non perfettamente democratici da superare.
Ci s’immedesima, cioè, in ciò che si vorrebbe combattere, magari senza accorgersene e con molti me in più.
Purtroppo sono sempre di meno ed inascoltati, i portatori di saggezza,  gli anticorpi, ricercatori di verità, dell’uguaglianza, delle vie che conducono al bene comune.
Anche per questo si scrive, per migliorare assieme.