Vita da umarell in città

Vita da umarell in città
Giulio Caso
Umarell, pensionati che camminano con le braccia indietro e si fermano a guardare i cantieri.
Fermati da mille imbroglioni.
Intrattenuti vicino a  tavolini di associazioni. Sui social, corteggiati da finte starlette con lo scopo di giocare a tressette?, ma no!, lo scopo è sempre di estorcere soldi. Fingono grande interessamento e che le mancano solo i soldi del viaggio per realizzare l’incontro. Che non avverrà mai.
Per strada solo richieste di spicci, ad ogni “pontone”,  non c’è scampo, s’inizia appena usciti dal portone.
Se non sborsano qualcosa,  vengono chiamati “zio”. Con tono, un poco, sfottente e rio.
Strattonati da venditori di calzini; da signore con sedicenti, poteri “di vini”.
Se si fermano a guardare chi lavora sentono dire: “Oglioco ne arrivano ancora”. foto ELLE Decor