Pisa: inchiesta a Poliziotti per manganellate a studenti in protesta pro Palestina

Pisa: inchiesta a Poliziotti per manganellate a studenti in protesta pro Palestina

Dirigente Scolastico Michele Cirino

Con la sola riflessione che lascia a Voi l’interpretazione.
Quando la storia sembra innescare cicli improvvisi che possono rievocare una storia triste già vista, che dobbiamo bloccare sul nascere a scuola, nelle famiglie, nella nostra quotidianità.
Si può discutere sulla modalità e sull’opportunità, ma non sulla legittimità e modus operandi di tanta violenza su giovani studenti che manifestano, ai quali va piena condivisione e solidarietà nel merito del movente della manifestazione. Perché la violenza va sempre condannata, specie quando affonda le radici in una storia triste già vista.
È vero, oggi il contesto è diverso, molte cose sono cambiate: non usciamo dalla Grande guerra né vi è Facta come primo ministro né persiste il biennio rosso e l’onda lunga della rivoluzione d’ottobre né una cultura del fascio e del superuomo ( peraltro con una donna a palazzo Chigi) ma, purtroppo, i frames e le diapositive di allora sembrano quelle di oggi.
Sembra essere ritornati 100 anni indietro. Con la differenza che noi saremo sempre a difesa delle nostre scuole, della libertà e della democrazia, patrimonio della Repubblica fondata sulla Costituzione.
Pertanto ampia solidarietà a chi manifesta per una battaglia di civiltà  e che ha condannato ogni deriva violenta, che dà respiro ed ossigeno a possibili derive autoritarie e squadriste, che già condanniamo a scuola nel curriculo e nella quotidianità, in una scuola non violenta di cui tutto il movimento pacifista dei giovani studenti si è fatto interprete e di cui noi come comunità scolastica difendiamo e custodiamo. foto tecnica della scuola