Verbi Swahili: Kufurahi essere felice

Verbi Swahili: Kufurahi essere felice

Padre Oliviero Ferro

“Nafurahi saana, padiri, nilipata zawadi kabambi” (sono contento, padre, ho ricevuto un grande regalo)”. “Kitu gani? (che cosa?). Dico io. “Nilipata diplome na sasa niko mwalimu (ho ricevuto il diploma e ora sono un maestro)”. In effetti è una grande gioia, sia per i ragazzi che per le ragazze. Dopo tanti sacrifici, soldi spesi e sogni diventati realtà, finalmente lo possono realizzare. Ma cominciano altri problemi. Non basta il pezzo di carta. Bisogna trovare chi ti ingaggi, sia nella scuola pubblica, come in quelle della varie religioni (cattolica, protestante…). Bisogna iniziare un cammino di pazienza che può portare alla prima tappa.: l’essere assunto, spesso lontano da casa. E allora bisognerà pensare ai viaggi, a dove alloggiare, cosa mangiare, il vestirsi, l’assistenza sanitaria…Non è semplice, ma chi ha buona volontà riesce. Mi ha sempre fatto impressione vedere un maestro della nostra scuola di Nefa (periferia di Bafoussam in Camerun), che dopo aver fatto le sue ora a scuola, non ritornava a casa, ma veniva in parrocchia, una volta alla settimana, per fare il catechismo. Lo vedevo contento, felice, perché faceva un servizio. Era il suo modo di testimoniare la sua fede. E dai ragazzi che lo seguivano, riceveva il regalo del loro ringraziamento e questo lo rendeva felice. Poi si può essere felici, se la propria squadra vince la partita o se il papà si ricorda del figlio e anche lui fa un regalino (non delegando tutto alla mamma). Poi si è felici, e lo si vede, quando alla domenica si partecipa alla messa e si canta insieme e lo si continua ritornando a casa. Questa è una felicità tutta speciale che Qualcuno, a piene mani, mette nel cuore di ognuno di noi.