Droni belligeranti

Droni belligeranti
Giulio Caso
I droni, hanno origine ed utilizzo, già, nel diciannovesimo secolo, con esito negativo. Infatti gli austriaci, il 29 agosto 1849 tentarono di bombardare Venezia mediante bombe legate a palloni aerostatici. Il vento cambiò direzione ed il tentativo non proseguì oltre.
Poi aerei senza piloti furono progettati nel 1918; insomma ci sono stati vari esperimenti nel passato.
Oggi, i droni, sono molto perfezionati, domani saranno autonomi, potranno decidere sul cosa, sul come e sul perché, e, forse, pericolosi,  di nuovo, anche per chi li lancia ed utilizza.
Ricordate – ‘A mazza ‘e zi Nicola?”
Non è facile far “capire” ad una i.a. (intelligenza artificiale) chi è il nemico e perché.
Si chiederà, mediante  “feedback a cascate”: – Nemico di chi?
Inoltre dovrebbe assecondare il principio secondo il quale “i nemici dei miei amici sono miei nemici”.
Mah!?, si chiederà, perché sono miei amici se mi inviano alla distruzione? Oppure perché uccidere un uomo è giusto, mentre uccidere un altro no!?
Insomma, i futuri droni, entreranno in processi di indecisioni rilevanti. Praticamente dal principio d’indeterminazione alla quantizzazione delle idee.
Il risultato finale, non è scontato.