Bruxelles: Scuola, riconoscimento Titoli conseguiti all’Estero, nuova audizione avv. Danza

Bruxelles: Scuola, riconoscimento Titoli conseguiti all’Estero, nuova audizione avv. Danza

NEWS AUDIZIONE COMMISSIONE EUROPEA DELL’AVV. MAURIZIO DANZA SULLA PETIZIONE N° 951/2023 AD OGGETTO IL DIRITTO AL LAVORO E AL RICONOSCIMENTO TITOLI ALL’INSEGNAMENTO CONSEGUITI ALL’ESTERO AI SENSI DELLA DIR.UE N°36/2005:IL PRESIDENTE DOLORS MONTSERRAT RICHIEDE ULTERIORI CHIARIMENTI AL MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE

Apprendiamo il testo del resoconto della audizione del 23 gennaio 2024 dell’Avv. Maurizio Danza e dell’On.le Lucia Vuolo Europarlamentare, presso il Parlamento Europeo ad oggetto la petizione n°0951/2023 a firma del PRESIDENTE DOLORS MONTSERRAT della Commissione per le petizioni. Di particolare rilevanza, secondo l’Avv. Maurizio Danza Prof. Diritto del Lavoro Unimercatorum la motivazione evincibile dal resoconto ufficiale della audizione del 29 gennaio 2024, con cui il Presidente ha dichiarato che “  In seguito alla discussione, la commissione per le petizioni ha deciso di chiedere alla Commissione europea ulteriori informazioni aggiornate sui vari aspetti della questione. La commissione per le petizioni ha inoltre deciso di inviare una lettera alle competenti autorità italiane per ottenere delucidazioni e chiarimenti. Una volta ricevute le informazioni richieste, la commissione per le petizioni proseguirà l’esame del Suo fascicolo

Come è noto, ad avviso dell’Avv. Maurizio Danza  “Le disposizione di legge italiana e la ordinanza del Ministero Istruzione nel pregiudicare contrariamente alle previgenti disposizioni, il diritto di migliaia di docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento e di specializzazione sul sostegno conseguite all’estero ed in attesa di riconoscimento, collocati in coda a chi è privo di tali titoli nelle graduatorie per il conferimento di contratti a tempo determinato,  discrimina gravemente- il diritto di accesso al lavoro tutelato dall’art.14 della CEDU su cui si è già pronunciata la Corte di Giustizia Europea, C-116/94, violando altresì non solo il diritto alla mobilità delle qualifiche professionali sancito dalla Direttiva n°36/2005, ma, disconoscendo le stesse pronunce della Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n°19,20.21.22 che hanno sancito la validità del titolo quale attestato di competenza secondo l’art.13 della Direttiva UE n°36/2005”.

Una volta ricevute le informazioni richieste, sempre secondo quanto dichiara il Presidente DOLORS MONTSERRAT ,la Commissione per le petizioni proseguirà l’esame del Suo fascicolo.