Verbi Swahili: KUFIKIRI riflettere, pensare

Verbi Swahili: KUFIKIRI riflettere, pensare

Padre Oliviero Ferro

“Padiri, unafikiri sana? Sababu gani? (padre, stai riflettendo molto? Perché)”. Non mi ero accoro che un gruppetto di bambini si era avvicinato. Io ero seduto sul muretto vicino al cancello della missione di Baraka e stavo pensando a tante cose. Mi giro e dico loro: “ndiyo, keweli. Nafikiri juu ya kazi yangu hapa Baraka (sto riflettendo sul mio lavoro qui a Baraka) na mawazo yangu ni pia juu ya jamaa pale Italie (e i miei pensieri vanno alla mia famiglia in Italia)”. “Tunakucomprendre. Lakini hapa unajisikia bien (ti capiamo. Ma qui ti trovi bene?)”mi rispondono. (N.B. è swahili mescolato al francese, come fanno i giovani). Dico che mi trovo a casa mia, però non posso dimenticare chi sta a 6mila chilometri in Italia). Chiedo loro se hanno qualche suggerimento da darmi su come lavorare, su come sentirmi meglio a casa mia in mezzo a loro. Mi guardano sorridendo e mi dicono “Usiwe na haraka, uende polepole. Watu wanakupenda, lakini wanataka kuona mapendo yako (non avere fretta. Le persone ti vogliono bene, però desiderano vedere il tuo amore)”. Un buon suggerimento che mi spingerà a riflettere, a dare il tempo alle cose. Aggiungono “sasa tulikupatia mashauri. Tuko na lazima ya bonbon (adesso ti abbiamo dato i consigli, ora abbiamo bisogno delle caramelle)”. Na haraka (in fretta) vado a prenderli e loro tutti contenti mi salutano “kwa heri” (ci vediamo)”.