Gorizia: morte operaio, Romano (Ugl)”Ancora sangue nei cantieri navali” 

Gorizia: morte operaio, Romano (Ugl)”Ancora sangue nei cantieri navali” 

“Ancora sangue innocente sui luoghi di lavoro, purtroppo è deceduto un operaio di poco più di 20 anni nei cantieri navali di Monfalcone, in provincia di Gorizia, in Friuli-Venezia Giulia. La vittima è un ragazzo di origini bengalesi. Siamo sconvolti, inutile è stato l’intervento medico: il giovane è arrivato in ospedale in codice rosso, per un trauma da schiacciamento, dove è morto. Coinvolti altri operai, che hanno riportato ferite”.

Lo fa sapere con rammarico il Segretario Nazionale della Ugl mare e porti Almerico Romano per il quale, “continuiamo a registrare vittime sul lavoro, non bisogna essere italiani per indignarsi. I lavoratori non hanno nazionalità davanti alle tragedie – tuona forte Romano -, un solo interrogativo sorge spontaneo: chi avrebbe dovuto vigilare e consigliare di fermarsi davanti ad eventi che possono rappresentare un pericolo per la vita umana? Da notizie a noi pervenute dell’incidente sul lavoro, il giovane si trovava in Riva D sulla passerella dell’ascensore del ponte 16. Quest’ultima si è sganciata improvvisamente dalla nave, provocando la caduta a terra dell’operaio, che poi è stato schiacciato dall’impalcatura che gli è crollata addosso. L’incidente è avvenuto nell’area degli stabilimenti navali del Gruppo Fincantieri. Sul luogo sono intervenuti la Polizia di Stato ed i Vigili del fuoco con i sommozzatori ed un’autogrù, che ha liberato l’operario dal groviglio di lamiere e continuano le operazioni di messa in sicurezza delle parti ancora instabili. Sconosciute ancora la cause del sinistro, gli organi preposti alle indagini sicuramente chiariranno la dinamica ma questo non basterà a ridare la vita ad un giovane che era in territorio estero solo per soddisfare le esigenze della propria famiglia. Per l’Ugl non basterà un minuto di silenzio o uno sciopero di una giornata – conclude Romano – ma, un cospicuo  tempo di riflessione di tutti noi: esprimiamo il cordoglio dell’Ugl alla famiglia dell’operaio morto”.