Nocera Inferiore: Villa dei Fiori, familiari assistiti “Non smantellate riabilitazione residenziale” conferenza stampa di associazioni, sindacati, sindaci, operatori

Nocera Inferiore: Villa dei Fiori, familiari assistiti “Non smantellate riabilitazione residenziale” conferenza stampa di associazioni, sindacati, sindaci, operatori

Alla ASL Salerno si sta “smantellando” la riabilitazione residenziale, quella al servizio dei più fragili tra i fragili, dei più deboli tra i deboli. Lo si sta facendo con logiche iper burocratiche, cavilli per aggirare le leggi, tagli di fondi indiscriminati, abbattimento delle rette, indifferenza verso la volontà della stessa Regione Campania. L’unico obiettivo è spedire tutti in RSA. Ma le conseguenze sono drammatiche: disabili con patologie gravissime lasciati senza le cure necessarie per vivere, famiglie disperate, lavoratori che rischiano la disoccupazione o la dequalificazione, un territorio più povero sul piano sociale e sanitario.

La denuncia viene da associazioni, sindaci, sindacati, professionisti che hanno organizzato una conferenza stampa – confronto pubblico dal titolo “Non smantellate la riabilitazione” che si terrà martedì 5 dicembre alle ore 10:00 a Nocera Inferiore nella Sala Convegni di Villa dei Fiori (via de Concilis 6, Nocera Inferiore).

La conferenza stampa è stata convocata da Comitato Diritto alla Cura, Cittadinanzattiva Campania, le famiglie di Villa dei Fiori, i sindacati Cisl e UIL, e i Sindaci dei Comuni di Bracigliano, Pagani e Roccapiemonte. 

Gli obiettivi sono due. Il primo è quello di far sapere all’opinione pubblica che cosa sta accadendo davvero: fornire le cifre, spiegare le irregolarità, far capire quali sono le conseguenze devastanti e inumane. “Faremo nomi e cognomi – dicono gli organizzatori – faremo capire numero per numero, caso per caso, persona per persona che cosa significa togliere la riabilitazione residenziale a chi non può farne a meno. Scoperchieremo nei dettagli il vaso di Pandora burocratico, normativo ed economico di questo disegno distruttivo fatto di irregolarità e illegittimità”. Il secondo obiettivo è lanciare una mobilitazione per impedire la demolizione di quella che da sempre è una risorsa fondamentale e un fiore all’occhiello della sanità pubblica nella provincia di Salerno.  “Illustreremo – spiegano – le nostre richieste, che sono dieci e che sono tutte indispensabili per invertire la rotta, per salvare un settore fondamentale per la salute dei più deboli. Insomma, per fermare lo scempio, prima che sia troppo tardi”. L’appuntamento è aperto a tutti in una logica di incontro pubblico: martedì 5 dicembre alle ore 10 a Nocera Inferiore in via de Concilis 6.