Personaggi africani: guaritore tradizionale

Personaggi africani: guaritore tradizionale

Padre Oliviero Ferro

Molto spesso la gente non può permettersi di andare da un dottore, perché chiede subito i soldi e poi non si fidano molto delle medicine europee. A volte, le trovano anche al mercato, ma non si sa quello che c’è dentro (spesso sono scadute e quindi fanno più male che bene). Allora, come si faceva anche da noi, tanta tempo fa e anche oggi (vedi erboristerie, parafarmacie o altre persone che hanno studiato le proprietà curative delle erbe), la gente si rivolge ai guaritori tradizionali. Di solito sono persone sagge, che non pensano al guadagno, ma si mettono al servizio della sofferenza. E’ gente che si tramanda da generazioni le conoscenze e quindi non pensano ad imbrogliare, ma a guarire: qualche volta, qualcuno di noi, sarà andato dai “giusta ossa”, qualcuno che sapeva rimettere a posto le ossa, dopo qualche frattura, slogatura. Nella cultura tradizionale, anche da noi (Sardegna compresa), ci sono delle persone che hanno ricevuti dei doni particolari e che cercano di fare del bene, anche nel campo medico. Dopo tutto le prime scuole mediche, anche in Italia (vedi La scuola medica salernitana, nata dall’incontro tra varie culture del tempo, siamo verso il IX secolo (tradizione greca e latina, e araba ed ebraica), avevano alla base dei rimedi presi dalla natura. Così in Africa, si va da queste persone (uomini e donne) e la gente  dimostra la propria riconoscenza, dando loro qualcosa per il beneficio ricevuto. A volte non si crede, ma ci sono i risultati e su questi non c’è proprio niente da dire (anche per esperienza fatta). Dio ha sparso i talenti, le conoscenze della natura in tutte le culture e chi ha il cuore aperto ed è disponibile, le riceve e aiuta chi soffre ad uscire dalle sue difficoltà. Quindi, dobbiamo solo apprezzare queste persone che ci insegnano a conoscere tante cose ed ogni cultura ci può aiutare a interiorizzare ciò che non conosciamo e che ci può aiutare a crescere.