Cava de’ Tirreni: S. Giuseppe al Pozzo, Centro Anziani su su riunione Commissione Consiliare, proposta attuativa su vita Centri Aggregazione Anziani 

Cava de’ Tirreni: S. Giuseppe al Pozzo, Centro Anziani su su riunione Commissione Consiliare, proposta attuativa su vita Centri Aggregazione Anziani 

 Ill.mo Signor Sindaco, Gent.ma  Assessore,  Presidente della Commissione Consiliare Sanità e Servizi Sociali, nonché tutti i componenti della Commissione stessa , ringraziamo voi tutti  per aver appreso dalle parole del Sindaco a rivedere l’intera faccenda riguardante la vita dei Centri Anziani,  sempre rispettando quelle che sono le scelte fatte in seno di approvazione del Riequilibrio di Bilancio.

Prima di addentrarci in quelle che possono essere le soluzioni al problema posto, rimaniamo sempre in attesa di una risposta ufficiale per le scelte effettuate, ma soprattutto i criteri che hanno portato alla chiusura di cinque Centri mentre sono rimasti  in vita i rimanenti otto.

Un’interrogazione in seno al Consiglio, una convocazione della Commissione, diverse dichiarazioni ed interventi sulla stampa ed in televisione, ma non si è mai esplicitato anche se più volte richiesto il motivo ma soprattutto i criteri che hanno portato di fatto ad una separazione del mondo riservato agli anziani.

Volendo tralasciare questo problema, ritorniamo a quelle che sono state le dichiarazioni del Sindaco in apertura dei lavori della Commissione, ovvero che l’amministrazione è aperta a qualsiasi tipo di soluzione sempre che si rispettino quanto precedentemente deciso in seno al Consiglio Comunale in merito al Riequilibrio di Bilancio partendo dalla famosa pag. 37 del corposo documento.

Riportiamo integralmente quanto si legge nella famosa pag,37

“ Riduzione del numero dei centri anziani sul territorio con l’abbattimento di tutte le spese connesse, per un importo non inferiore al 50%. In particolare l’attribuzione sin da subito dei costi dei consumi ai Centri suddetti comporta una riduzione di spesa di € 10.000, oltre all’eliminazione dei contributi concessi per € 40.000.”

I Centri di fatto sono diminuiti per accorpamento e per l’impossibilità di proseguire l’attività per strutture  non più a disposizione del comune.

Per quanto riguarda le spese connesse e relativa riduzione dei costi del 50%, con dovuti accorgimenti si può arrivare ad un abbattimento quasi totale, basta che ogni centro venga dotato di un dispositivo (sotto contatore, previsto per legge) in modo tale che i consumi siano a totale carico dei Centri sia per quanto riguarda il consumo dell’energia elettrica sia per quanto riguarda il consumo idrico.

Per la verità il Centro Anziani di San Giuseppe è dotato di   un contatore proprio (visto e considerato che prima della trasformazione in Centro Anziani avvenuta il 1 Giugno del 2007 ) l’associazione Fenalc S. Giuseppe pagava regolarmente le utenze, dopo  la trasformazione   i  costi furono assorbiti dal Comune.

Ad onor di cronaca il 7 Maggio ci è stato cambiato l’apparecchio elettrico, per cui ci è risultato facile la lettura del contatore…ad oggi il Centro di Aggregazione anziani di San Giuseppe ha consumato 75 KiloWatt (aggiornato a Giovedì 6 Luglio) per un totale di € 35 – 40 €. Dal 7 Maggio al 6 Luglio

Alla luce di quanto sopra  con i dovuti interventi i Centri Anziani rientrano in quello che il piano di riequilibrio prevede, per cui risponde in pieno a quella apertura prevista dal Sindaco durante la riunione.

Pertanto invitiamo  tutti a prendere in considerazione la possibilità di rivedere quanto stabilito in delibera e permettere ai Centri Anziani che ne faranno richiesta di rimanere tali, tra cui San Giuseppe al Pozzo.

Nel caso in cui l’amministrazione intende proseguire sulla strada della precedente delibera, nostro malgrado saremo costretti a continuare la nostra battaglia perché riteniamo così come più volte riportato nelle precedenti comunicazioni che il nostro centro anziani  negli anni ha risposto in pieno a quanto previsto dal regolamento Art. 3 Obiettivi ed indirizzi nonché l’art. 15 Compiti del Comitato di Gestione

Il Consiglio Direttivo Centro Anziani S. Giuseppe