Castel San Giorgio: FdI su emergenza Sicurezza

Castel San Giorgio: FdI su emergenza Sicurezza

Il Consiglio Comunale straordinario del Comune di Castel San Giorgio, richiesto dal Gruppo di Fratelli d’Italia,
per affrontare il delicato tema della sicurezza si è concluso con alcune decisioni che, in parte, soddisfano le
nostre aspettative, che sono quelle dei cittadini di Castel San Giorgio, da tempo preoccupati per gli episodi
che si sono susseguiti sul territorio.
Sono state accolte le nostre richieste di tenere, entro la fine di settembre, un consiglio comunale, poi
mutato in assemblea, aperta al pubblico, a tutte le forze politiche, istituzionali e associative, per discutere
del tema della sicurezza e, soprattutto, per indicare soluzioni che possano essere condivise da tutti.
Sarà inoltre, redatto, per dare maggior forza al Sindaco, un documento unico, sottoscritto ed approvato da
tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, con il quale chiedere, a tutte le Autorità – da quella
Giudiziaria a quella preposta all’Ordine Pubblico – di mantenere sempre alta l’attenzione su tutto il territorio
di Castel San Giorgio ed un rafforzamento dell’organico della locale stazione dei Carabinieri.
Non viene accolta la proposta di istituire la Commissione Sicurezza aperta a tutti i consiglieri comunali ed
alle forze politiche locali non presenti in Consiglio comunale, riteniamo questo fatto una grave sconfitta per
il Paese e per la Politica.
Abbiamo dato al Consiglio Comunale, sicuramente, un segnale importante che va nella direzione della
collaborazione istituzionale tra maggioranza ed opposizione nel segno del bene comune.
Ci auguriamo, affidandoci alla serietà del Presidente del Consiglio, che, anche nel prosieguo di questa
consiliatura, il clima di cooperazione sui grandi temi respirato in Consiglio Comunale, possa riscontrarsi in
altre circostanze, nonostante le solite uscite fuori luogo del sindaco, che sembra sempre più affaccendata in
altre cose che non alla sorte del nostro Paese.
Restiamo dispiaciuti per l’assenza da parte della maggioranza su questo importantissimo argomento, che tra
l’altro aveva imposto anche la data e l’orario di convocazione, su tema così delicato hanno preferito
disertare il Consiglio Comunale, erano presenti solo in 6.