La Voce e la Vita della Chiesa: “Il sogno di Dio”

La Voce e la Vita della Chiesa: “Il sogno di Dio”

Diacono Francesco Giglio

Il Papa: il sogno di Dio per l’uomo è l’amore.        

Anche Dio “sogna”. Il suo sogno si trasforma in realtà quando manda nel mondo il Suo Figlio unigenito: “Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio” nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio, e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio” (Galati 4,4-7)Fine modulo. Gesù è venuto per farci capire che “senza l’amore per Dio e per il prossimo non c’è vera fedeltà all’alleanza con il Signore”. Egli ha vissuto proprio così la sua vita: predicando e operando ciò che veramente conta ed è essenziale, cioè l’amore. L’amore dà slancio e fecondità alla vita e al cammino di fede: “senza l’amore, sia la vita sia la fede rimangono sterili”. Papa Francesco ci ricorda che “noi siamo stati creati per amare ed essere amati. Dio, che è Amore, ci ha creati per renderci partecipi della sua vita, per essere amati da Lui e per amarlo, e per amare con Lui tutte le altre persone”. Questo è il “sogno” di Dio per l’uomo. Per realizzarlo necessita che il nostro cuore sia pieno delle sue grazie e, che in noi, alberghi la capacità di sapere amare. Il massimo dell’amore di Dio noi lo riceviamo e lo facciamo crescere mediante il sacramento dell’Eucarestia. Papa Francesco continua a ricordarci che:” il sogno d’amore di Dio, siamo noi sue creature”. In una sua omelia ha detto:” l’amore di Dio per gli uomini è talmente immenso e stupendo che si può solo piangere di gioia”. Nella su riflessione Francesco ha sottolineato che, la seconda creazione di Dio, è ancora più meravigliosa della prima, perché quando il Signore rifà il mondo rovinato dal peccato, lo rifà in Gesù CristoIl Signore sogna. Ha i suoi sogni. I suoi sogni su di noi. Il Signore, ha continuato il Papa, pensa a ognuno di noi e pensa bene, ci vuole bene, sogna di noi. Sogna della gioia di cui godrà con noi. Per questo il Signore vuole ri-crearci, fare nuovo il nostro cuore, ri-creare il nostro cuore per fare trionfare la gioiaEgli è innamorato di noi e ci ama così come siamo. Dio continuamente ci ricorda ciò che disse agli Israeliti:” ti ho scelto come mio Popolo non perché tu sei il più forte, più grande, più potente. Ma ti ho scelto perché tu sei il più piccolo di tutti. Anche puoi dire: il più miserabile di tutti. Ma io ti ho scelto così. E questo è l’amore”. Papa Bergoglio ha concluso la sua riflessione dicendo:” La fede è fare spazio a questo amore di Dio – ha concluso – è fare spazio alla potenza, al potere di Dio e non al potere di uno che è molto potente, ma al potere di uno che mi ama, che è innamorato di me e che vuole la gioia con me. Questo è la fede. Questo è credere: è fare spazio al Signore perché venga e mi cambi”.