Cava de’ Tirreni: Rifondazione Comunista su Ospedale “Voce di Popolo”

Cava de’ Tirreni: Rifondazione Comunista su Ospedale “Voce di Popolo”

Nel nuovo piano aziendale dell’azienda universitaria, struttura di ricerca e didattica, di cui fa parte il nostro Presidio ospedaliero, sembra che si stia portando a termine un nuovo “furto” ai danni della nostra già disastrata sanità.

Dopo la perdita dell’ospedale di comunità e del centro operativo territoriale, con gravi ripercussioni sulla tempestività dell’assistenza territoriale e domiciliare (segni già si avvertono), un’altra cervellotica ipotesi si sta mettendo in campo per il Santa Maria dell’Olmo.

Voci di popolo parlano di un accorpamento dell’UTIC (cardiologia) con l’anestesia.

La motivazione, esilarante: si ipotizza che si otterrebbe un miglior servizio.

Cioè, passando da 4 posti utic e 4 di anestesia a 2 utic e 2 anestesia si starebbe meglio!!!!!

Bugiardi e falsi!!!!

La verità, invece, sarà una minore assistenza e un ulteriore colpo alla sanità cavese!!!

Speriamo che trattasi solo di voci, ricordiamo le scemenze degli ordini del giorno unitari e/o le passeggiate napoletane che abbiamo dovuto vedere e ascoltare, manco pinocchio nei confronti del gatto e della volpe è stato così stupido.

Temiamo il giorno in cui qualcuno chiederà: “Ma voi dove stavate?”.

CITTADINI CAVESI MA VOI DOVE STATE? POSSIBILE CHE DORMIATE IN TAL MODO?

A cosa servirà gridare allo scippo, quando tutto si sarà compiuto?