Baronissi: successo I giornata Libro aperto – Festival della letteratura per ragazzi  

Baronissi: successo I giornata Libro aperto – Festival della letteratura per ragazzi  

Grande successo per la prima giornata di Libro Aperto – Festival della Letteratura per Ragazzi, rassegna realizzata dall’Associazione Libro Aperto e promossa dal Comune di Baronissi, dall’Associazione culturale Impronte Poetiche e da Wave Tribe srl. “Questa è un’occasione per dare ai nostri figli la possibilità di incontrare alcuni tra i più importanti autori del panorama italiano – ha dichiarato la Direttrice Artistica Angela Albarano – e tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’incredibile supporto e l’aiuto preziosissimo di un’amministrazione, quella di Baronissi, e di un Sindaco, Gianfranco Valiante, che ha sposato da subito il progetto Libro Aperto, aiutandoci in tutto e per tutto, dal Premio Libro Aperto ai tantissimi laboratori, in una festa che vede protagoniste ragazzi e famiglie. Siamo onorati e orgogliosi che Baronissi sia la casa di questo festival.”

Il Sindaco Gianfranco Valiante ha ringraziato la direzione artistica della rassegna, esprimendo entusiasmo per “questa prima edizione, un evento su cui puntiamo e che vogliamo rifare in futuro. Questo è un momento significativo, è tangibile la necessità che le istituzioni diano spazio a momenti formativi come Libro Aperto, in cui imparare divertendosi. Saranno tre giorni ricchissimi di spunti e parleremo di tutto, dall’attualità delle tematiche ambientali, alla necessità di contrastare ogni forma di discriminazione, a maggior ragione in un momento denso di conflitti come quello che il mondo sta vivendo. Siamo felici della vostra presenza e puntiamo già al domani: aspetteremo con ansia tutti i vostri suggerimenti per capire se questa edizione sarà stata all’altezza delle vostre aspettative e in cosa potremo e dovremo migliorare.”

L’Assessore all’Ambiente del Comune di Baronissi Alfonso Farina ha ringraziato tutti per la forte partecipazione, e la Direttrice Angela Albarano “per essere stata molto tenace nella realizzazione di questo progetto. Questa è la prima parte di un lungo progetto, ci saranno altre edizioni e puntiamo ad una rassegna che diventi di respiro nazionale e internazionale. Ringrazio anche la nostra amministrazione che si è sempre distinta a livello nazionale per la raccolta differenziata e per l’attenzione all’ambiente.”

“E’ un onore per me partecipare ad una manifestazione così importante e ben fatta, grazie anche ad un sindaco virtuoso e ad un assessore attento”, ha dichiarato il dott. Luca Capozzoli, de l’Igiene Urbana Evolution, che ha presentato ai giurati della sezione Vivi Verde la favola Edu e Reninja. “Voi non siete i cittadini di domani, siete i cittadini di oggi, e un’amministrazione lungimirante deve partire da voi e dalla sostenibilità. Abbiamo bisogno di piccoli eroi come voi, di gesti quotidiani che rispettino la natura e di tanto amore per l’ambiente.”

Per il Vicesindaco Anna Petta “è un’emozione grandissima, dopo due anni, vedere questa Sala Consiliare così pina di vita. Abbiamo subito accolto favorevolmente l’idea di Libro Aperto, e sono tante le iniziative che abbiamo già attivato, come Baronissi città che legge. I bambini e ragazzi non sono i cittadini che verranno ma i cittadini di oggi, e questa è una opportunità bellissima da cogliere.”

Maria Concetta Dragonetto, promotrice della rassegna, autrice, Poetic Ambassador e Presidente dell’Associazione Impronte Poetiche, ha raccontato la gioia “di essere presenti come ambasciatori poetici e green del Festival. È stato bellissimo avere la possibilità di dialogare con bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni su temi come la differenziata, il riciclo dei materiali, la cura e l’amore per la natura. Sono loro i veri eroi green, e mi auguro abbiano un cuore sempre più verde e sensibile all’ambiente.”

“Questa iniziativa vi ha consentito di chiudere l’anno scolastico e iniziare le vacanze estive divertendovi ma stimolando l’apprendimento con gli appuntamenti di Libro Aperto”, ha commentato l’Onorevole Alfonso Andria, intervenuto per un saluto ai giurati durante la presentazione al Parco della Rinascita moderata dal giornalista di Lira Tv Alessandro Ferro. “Non si finisce mai di imparare, apprendere è un appuntamento lungo tutto l’arco della vita. È importante farlo per migliorare il proprio bagaglio esperienziale: dovunque andrete sarete portatori anche di ciò che avrete acquisito in questi tre giorni formativi, come un corso intensivo ricco di divertimento, perché alla vostra età non si deve mai rinunciare a giocare, e vi auguro di vivere questo momento con tutta la responsabilità del caso.”

Il festival, ricchissimo di laboratori e attività per famiglie (scrittura creativa, letture animate, giocoleria, fiabe, origami, disegno, riciclo, green swap, guerrilla poetica, sport, musica e molto altro) ospita il Premio Libro Aperto: sono arrivati a Baronissi oltre 250 ragazze e ragazzi provenienti da più di 20 scuole e gruppi di lettura locali, nazionali (Emilia-Romagna e Liguria) e internazionali (Marocco e Perù), divisi in 2 giurie, affidate alla conduzione di Ludovica Saracca e Carla Paglioli: Mondi di Parole (dagli 11 ai 13 anni) e Vivi Verde (sezione a tematica ambientale dedicata ai bambini dai 6 ai 10 anni).

Nell’ambito del Premio Libro Aperto, i giovani giurati della sezione Vivi Verde hanno incontrato le autrici in concorso Loretta Cavaricci, che ha presentato Tutti su per terra, (Giulio Perrone Editore), e Luisa Mattia, in gara con Il Grande Albero di Case Basse (Editrice Il Castoro). Due presentazioni ricchissime di spunti e di domande da parte dei giovani giurati, molto attenti e partecipi. Mattia, partendo da un’immagine proiettata sullo schermo ha raccontato alcuni aspetti salienti del libro, mentre due attori salernitani, Vanni Avallone e Antonia Avallone, hanno impreziosito la presentazione della Cavaricci con delle letture tratte dall’opera. “Questo inizio di Festival è stato fulminante – ha commentato Luisa Mattia – ed è evidente che avete risposto ad un bisogno del territorio. Sono stata molto contenta di esserci, e la manifestazione non potrà che migliorare. È stato un primo giorno fulminante, con bambini e genitori entusiasti, carichi di una partecipazione che è raro trovare.”

Manlio Castagna, in concorso con La Notte delle Malombre (Mondadori) per la sezione Mondi di Parole del Premio Libro Aperto, ha presentato al pubblico anche Goodwill (Piemme) e Draconis Chronicon (Mondadori). “L’idea di un festival di letteratura a pochi km da casa mia è un sogno: sono felice di essere in concorso, tra l’altro, con La Notte delle Malombre, una storia molto radicata in questa regione e nella provincia di Salerno. È un doppio orgoglio, inoltre, per me, essere in gara anche con due grandi amici come Pierdomenico Baccalario e Guido Sgardoli. Sono entusiasta dell’idea di diffusione della cultura della Direttrice Angela Albarano, ossia regalando tanti libri – oltre 750 – ai bambini e ragazzi delle giurie.”

In palio, per il primo classificato, un premio in denaro del valore di 1500 euro, messo a disposizione dall’Associazione Libro Aperto. Il comitato di selezione del Premio, presieduto dal Prof. Leonardo Acone, Docente di Letteratura per l’Infanzia, Storia della Pedagogia e Storia della Scuola dell’Università degli Studi di Salerno, è composto dai docenti dell’Università degli Studi di Salerno Alfonso Amendola, Docente di Sociologia dei Processi Culturali, Giovanni Savarese, Docente di Letteratura e letture per la prima infanzia, Giovanni De Feo, Docente Associato di Ingegneria Sanitaria-Ambientale, dai docenti di istituti secondari superiori di primo e secondo grado Maria Pia Busiello ed Emanuela Citera, dal Direttore della Pinacoteca di Brera James M. Bradburne, oltre che da book-blogger ed esperti nel campo dell’ecologia.

“Sono tante le iniziative legate al mondo della lettura, il problema è che non sono strutturali rispetto al mondo della scuola”, racconta Andrea Vico, presente al Festival Libro Aperto per presentare La notte delle tartarughe. I videomaker selvaggi 1 (Emons Edizioni) e Risparmiamo Energia (Fabbri Editori). “Perché ai festival dovrebbe essere bello leggere, mentre a scuola no? Le buone pratiche portate avanti da tante realtà, come il Salone di Torino o il Festival di Mantova, devono entrare nel mondo della scuola, diventando strutturali e capillari. Abbiamo un buon numero di lettori che leggono due o tre libri al mese, anche se dopo le scuole medie i dati dicono che questi numeri calano. Perché? L’anello debole potrebbe essere la famiglia: chi è da adulto un buon lettore proporrà anche ai propri figli quel modello, mentre chi non lo è difficilmente lo farà”. E in un festival attento alla tematica ambientale come Libro Aperto tanti gli spunti di riflessione attuali: “Grazie a Greta Thumberg il tema è uscito dalla nicchia in cui era, diventando presente sui media, e questo è un bene. Le buone pratiche sono importanti, ma il gesto del singolo non ha ricadute sufficienti, servono azioni istituzionali. È un dramma che in molte scuole non ci sia la raccolta differenziata. Siamo il Paese con la maggior quantità di fonti e qualità delle acque, ma anche il secondo al mondo per consumo di acqua in bottiglia. Queste cose devono cambiare.”

Molti i laboratori di venerdì 3 giugno, realizzati grazie al prezioso coinvolgimento di librai, associazioni, illustratori, artisti e case editrici. Da “Diversa-Mente”, lab sul tema delle diversità da scoprire attraverso i valori del rispetto e della tolleranza a cura della Dott.ssa Giovanna Nunziata, psicoterapeuta e referente Tutela dei Minori della Cooperativa Sociale L’Onda Perfetta, fino alle letture a voce alta su “Pezzettino” di Leo Lionni, organizzate della libreria Ciccia Pelliccia. Dalle esercitazioni di giocoleria comica e trampoli, curate dall’Associazione Morks, passando per il laboratorio di letture in inglese della scuola MyES – My English School. E ancora: come imparare a fare gli origami a cura di Ervis Hoxha, mentre la libreria Sere Nella Little Library ha offerto un laboratorio e angolo creativo per i più piccoli. Grazie a L’Igiene Urbana Evolution, invece, presente un angolo Green Swap per scambiare con i coetanei giochi, libri e videogame. Con l’Associazione Impronte Poetiche, inoltre, è stato possibile fare attività esperienziali di Guerrilla Poetica e Posta Poetica presso l’Isola Verde Poetica. Spazio anche al progetto culturale e creativo “Trotula” e al laboratorio “Riciclo che passione” a cura di Maria Pia Busiello.

Presente nella Villa Comunale anche La casa dei libri, uno spazio dell’immaginazione sviluppato dal CIRCI (Centro Internazionale di Ricerca per la Cultura dell’Infanzia) e ispirato dalla favola Nicole e la casa dei libri, scritta dal dott. James M. Bradburne ed edito da Valentina Edizioni, e in cui i bambini sono invitati alla costruzione della propria biblioteca. Questo progetto si propone come strumento per incentivare i bambini alla lettura ed è interamente realizzato a Salerno.

Nel pomeriggio c’è stato spazio anche per una premiazione d’eccezione: Greta Esposito, una delle giovani attrici italiane più promettenti del panorama, è stata premiata per l’audio serie I diari del limbo, edita da Emons e tratta dall’opera omonima di Castagna. “Mi sono divertita tantissimo nel realizzare questo lavoro, e per mesi ho lavorato tantissimo sulla mia voce, cosa che non sempre capita agli attori. Sono felice di essere qui e credo che questa occasione sia speciale. Io sono stata dalla vostra parte, sono stata come voi e se oggi quando mi sveglio ho la fortuna di fare il lavoro che amo è anche perché delle persone mi hanno educato, mi hanno insegnato a vedere il mondo con occhi diversi, mi hanno spinta a credere che nulla è irraggiungibile, e i libri sono stati una parte integrante di questa crescita.”

Il direttore di Emons, Sergio Polimene, ha infine raccontato ai giurati il mondo delle audio serie: “Abbiamo portato per primi in Italia gli audiolibri, una soluzione che permette di continuare a leggere mentre stai facendo altre cose, come correre o portare a spasso il cane. Gli audiolibri 15 anni fa erano sconosciuti nel Paese, e siamo riusciti a farci ascoltare, anche e soprattutto grazie alle persone che hanno iniziato ad approcciare questo mondo, iniziando ad ascoltare, oltre che a leggere. Quello che avete dentro al telefono è un mondo di titoli, in larga parte dedicati alla vostra età.”