Savona: A. R. I. A, Presidente Maggioni, precisazioni a Cufom su avvistamento plasmoidi su Vesuvio ed Etna
Spiace constatare i modi irriguardosi e denigranti da parte del Cufom (Centro ufologico mediterraneo) nei riguardi del presidente di A. R. I. A (Associazione ricerca italiana aliena) Angelo Maggioni in merito al fenomeno naturale dei plasmoidi avvistati recentemente sul Vesuvio e sull’Etna. Modi che ci costringono ad intervenire sulla Vostra testata a seguito di un comunicato da Voi pubblicato a firma Cufom e che denigra Maggioni. “I plasmoidi – spiega Maggioni – sono fenomeni naturali che si verificano nei vulcani e che invece il Cufom definisce alieni, sulla base di affermazioni di un misterioso geologo, visto che non è non è dato sapere né nome né relativa iscrizione all’Albo professionale. Sono stato definito dal Cufom, tra l’altro, come ‘il tizio’ e accusato di essere un ignorante in materia e di non conoscere la geografia italiana. Ma la realtà è ben diversa caro Cufom. Premetto che anni fa facevo parte di quella associazione e dunque conosco molto bene il loro modo di operare, basti pensare la famosa invasione aliena (mai avvenuta) ripresa dalla sonda Stereo A; io dimostrai che quel difetto, o meglio riflesso, si ripeteva sempre ogni anno”. E il presidente A. R. I. A continua: “Tornando ai plasmoidi, l’avvistamento degli Ufo nei vulcani evocano un po’quel modo di proporre la narrativa o la mitologia ufologica. La scienza non ha ancora spiegazioni definitive ma studia il fenomeno delle “luci” vicino o attorno a vulcani o fonti di energia, principalmente detti plasmoidi (errato ad esempio definire plasmoide un Ufo in quanto dovrebbe avere caratteristiche amorfe, cioè non ben definite). Fenomeno che sembrerebbe in grado di convertire la sua parte cinetica in campo magnetico su una struttura toroidale. In sostanza, l’espulsione plasmoide dei vulcani viene studiata fin dal 1956, ed è un termine generico per tutte le entità magnetiche del plasma, autorigenerante, di energia libera; queste espulsioni possono avere colori e dimensioni diversi e possono raggiungere distanze enormi. Spesso poi sono accompagnate da attività sismiche del vulcano in attività, non a caso il Vesuvio era in “attività” quando si è verificato l’avvistamento dei plasmoidi spacciati per Ufo”. “In sostanza – prosegue Maggioni – si pensa che siano piccole scosse sismiche che favoriscono queste formazioni plasmoidi. Non vi è ancora una chiara dinamica e spiegazione del fenomeno dei plasmoidi, come anche per il fulmine globulare (ancor oggi poco compreso tra le manifestazioni energetiche) ma non tenerne conto su possibili avvistamenti Ufo sui vulcani può essere un errore grossolano che può pregiudicare l’avvistamento stesso. Caro Cufom, invece di utilizzare toni maleducati e denigratori, poni le discussioni su un confronto intellettualmente onesto e basato su studi scientifici”. Sul tema anche l’ufologo Emilio Acunzo è sceso in difesa del presidente di A. R. I. A ricordando che sono ben documentati studi scientifici sul fenomeno dei plasmoidi attorno ai vulcani e che non hanno nulla a che vedere con gli Ufo.
Ufficio Stampa A. R. I. A
Pier Luigi Trombetta