Regione Campania: dissesto idrogeologico, riesonda Tanagro, Presidente Pellegrino “Subito Piano rimozione criticità, manutenzione a Consorzio di bonifica per superare immobilismo e inerzia”

“Ancora una volta – sottolinea Pellegrino – dobbiamo constatare come il fiume Tanagro versi in uno stato di abbandono, aggravato da un’irrazionale e incomprensibile burocrazia che non consente la corretta pulizia dei corsi d’acqua. In diverse occasioni ho espresso il mio dissenso per azioni e iniziative che in nessun modo servivano a rendere più sicuro il nostro Territorio, e purtroppo, con mio profondo dispiacere, i fatti recenti mi hanno dato ragione.
Da Sindaco del Comune di Sassano in passato ho chiesto e ottenuto, in sede di Conferenza dei servizi presso la Prefettura, la pulizia della vasca di sedimentazione del Fiume nel tratto di pertinenza del detto Comune che ha consentito di ridurre i rischi per diversi anni”.
“Non finirò mai di ribadire – conclude il capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale – che la burocrazia sui temi ambientali non determina tutela e valorizzazione, ma abbandono e degrado. I doppi, tripli, quadrupli, infiniti pareri, oltre a creare immobilismo e inerzia, provocano un continuo, costante e avvilente scaricabarile. Da anni vengono annunciati interventi straordinari, mai realizzati. Da anni assistiamo a proclami di attenzione e impegno per il fiume Tanagro, mai concretizzati! Da anni apprendiamo di sopralluoghi effettuati da tecnici di vari Enti, senza che si realizzi nulla di concreto e risolutivo. E’ giunto il momento di voltare pagina”.