Napoli: Fuorigrotta, Scuola, il mistero del focolaio, chiarimento mamme alunni

In qualità di genitori degli alunni della prima classe dell’Istituto comprensivo statale 91° Minniti – plesso di via Zanfagna, 18 dei quali risultati positivi al coronavirus, sentiamo la necessità e l’urgenza di esprimere tutto il nostro disappunto ed il nostro sdegno in relazione agli accaduti di seguito rappresentati.

Lo scorso venerdì 22 gennaio, in seguito alla segnalazione dei primi casi di positività al COVID 19 di alcuni alunni della classe, e a seguito di convocazione da parte delle autorità competenti, ci siamo recati presso il presidio asl designato, per effettuate i tamponi ai restanti bambini, apprendendo con orrore, il giorno seguente, di essere di fronte ad un caso di gravissimo contagio collettivo all’interno della classe.
Pur con tutta la comprensibile rabbia e preoccupazione per le possibili ricadute di un contagio di così rilevante portata sulla salute fisica e psicologica dei piccoli e dei relativi nuclei familiari, abbiamo affrontato queste prime ore chiudendoci in un dignitoso silenzio, evitando reazioni a caldo, sebbene accomunati da un legittimo desiderio di ottenere quanto prima i dovuti elementi di chiarezza dalla scuola e dalle istituzioni, anche al fine di individuare ed accertare in maniera seria tutte le possibili responsabilità.
A questo nostro atteggiamento responsabile e leale è stato invece in primis contrapposto un assordante silenzio della scuola, che in nessuna circostanza ha, neanche informalmente, espresso la sua vicinanza ai piccoli colpiti da questa inspiegabile tempesta.
Ma ci preme soprattutto segnalare che quel che è accaduto nelle ore successive, ha assunto addirittura i contorni di una vicenda surreale: il giorno 24 gennaio, apprendiamo con sdegno da un articolo pubblicato da “Il Mattino”, che il dirigente scolastico ha avanzato nei confronti delle famiglie vittime dell’accaduto, delle vili illazioni, circa la possibile partecipazione dei piccoli a presunte feste o occasioni di socializzazione di massa che si sarebbero verificate al di fuori del contesto scolastico, in spregio alla trasparenza e alla lealtà mostrata dalle famiglie coinvolte ma, soprattutto, in spregio alla sofferenza dei piccoli colpiti dalla malattia e dei loro cari.
Riteniamo davvero offensivo e mortificante trovarci nella posizione di dovere fare chiarezza sulla circostanza, rigettando con forza ogni pretestuosa, lesiva e soprattutto infondata accusa da parte del dirigente scolastico, al quale chiediamo all’unanimità di smentire in toto quanto dichiarato agli Organi di Stampa, con diffusione della smentita attraverso gli stessi canali informativi.
Diversamente, nostro malgrado, ci vedremo costretti, in qualità di genitori, e nell’interesse esclusivo dei nostri piccoli, a procedere giudiziariamente contro l’autore delle notizie false e infondate, nonché contro i responsabili della relativa diffusione.

I genitori degli alunni della IB dell’Istituto comprensivo statale 91° Minniti – plesso di via Zanfagna