Roma: Covid-19, AssoTutela, Maritato “Malati nei capannoni con ospedali chiusi”

Purtroppo lo stillicidio di insensatezze non è finito: la Regione Lazio abusa ancora della pazienza dei cittadini, proponendo ipotesi, queste si ‘strampalate’, per contrastare l’eventuale carenza di posti letto per una paventata ‘terza ondata’ di Covid-19”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Apprendere dalle dichiarazioni dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato che, in caso di saturazione dei letti in ospedale saranno allestite strutture prefabbricate all’interno dell’Istituto Spallanzani, è una ipotesi che ci fa sobbalzare. A pochi metri dal polo di ricerca e cura per il Covid-19 c’è l’ospedale Forlanini, chiuso dalla Regione Lazio nel 2015 e lasciato in abbandono, il cui padiglione centrale con una spesa non eccessiva potrebbe essere riaperto ed è una richiesta partita ben 11 mesi fa, a inizio pandemia e sostenuta da vari gruppi e associazioni, incluse quelle dei camici bianchi, avvalorata da 117mila firme di cittadini raccolte in una petizione online. Tale richiesta fu etichettata dall’assessore D’Amato come ‘strampalata’ – continua Maritato – non avremmo nulla da obiettare se ciò fosse dimostrato ma allora, il responsabile della sanità dovrebbe illustrare con i fatti (conteggi, tabelle, spese sostenute per le ipotesi alternative, costi per risistemare il Forlanini) l’infondatezza di tale richiesta, in nome della trasparenza e della buona politica”.