Il Paese vive un momento molto difficile, duramente colpito anche dal punto di vista economico dal Coronavirus. E’ necessario trovare risorse aggiuntive e che tutti facciano sacrifici per sostenerne i costi e comperare macchinari, di conseguenza anche se a malincuore chiedo al Governo che ponga su redditi a partire da 200.000 euro netti annui un contributo di solidarietà pari allo 0,5 per cento, al fine di potenziare quella sanità pubblica mortificata a favore del privato, che a detta degli esperti avrebbe rappresentato un futuro più dinamico, efficiente e moderno ma si è dimostrato una bolla di sapone esclusivamente speculativa a danno del cittadino contribuente. Creare inoltre una voce ad hoc nei moduli per la dichiarazione dei redditi affinché le persone possano donare direttamente il proprio 8xmille al Sistema Sanitario Nazionale, svincolandole dall’attuale scelta generica “Stato” sulla scia di quanto già proposto per le scuole. Infine consiglierei di sospendere per un paio di anni i test di ammissione alle facoltà scientifiche, in particolare Medicina e Scienze Infermieristiche, così da preparare nuovi giovani a fronteggiare adeguatamente in termini di risorse umane situazioni di emergenza come questa. Chiedere all’ Unione Europea la sospensione del patto di stabilità e non chiudere la convenzione di Schengen .” lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.
