Como: Imparare facendo, I liceo artigianale d’Italia

Giuseppe Lembo

Finalmente un saggio e concreto segnale dell’Italia che cambia. Dell’Italia che deve necessariamente cambiare la sua umanità, sempre più disumana, dismessa e tristemente negata al futuro, sempre più cancellato ed umanamente indifferente a chi governa sgovernando questo  Paese, in gravissima sofferenza antropica, con un insieme umano dal falso protagonismo egocentrico sempre meno società umanizzata e socializzata. Tanto, con l’Uomo tristemente ripiegato sempre più sul falso Mondo dell’apparire con l’Uomo sempre più virtuale, deviandosi tristemente ed in larga maggioranza in “imbecille del web”, come allarmato, ci andava ripetendo Umberto Eco, nei suoi percorsi di saggia umanità del pensiero umano in cammino.

Bisogna che l’Uomo in quanto Essere in Divenire riprenda saggiamente il suo percorso di un umanesimo del pensiero, in cammino verso il fare, con al centro i vecchi mestieri (6OO mila le opportunità di lavoro disponibili, ma indifferenti ad un’Italia sempre più confusa e che cambia tristemente verso il nulla esistenziale). Tanto, soprattutto al Sud, con l’antistato-padrone, disumano e sempre più aggressivo che domina la scena, partendo dal bullismo che presto diventa tragicamente altro.

Bisogna saggiamente attivare percorsi virtuosi riempiendo la scena della vita di umanità. Di umanità del pensiero e del fare, come il Liceo – Laboratorio dei mestieri di Como (che resti sempre la denominazione di Liceo, in quanto prima di essere Laboratorio del fare, deve saggiamente essere Laboratorio di umanità dell’ESSERE in DIVENIRE).

Speriamo arrivi presto anche al SUD, Cilento compreso, dove l’Uomo senza lavoro è sempre più attento al “Fujtevenne” dalle Terre dei Padri e senza proposte e progetti di cambiamenti umanamente oltre che possibili, assolutamente necessari.