Angri: Giusi del Pezzo Quintet a “Jazz in Agro…dolce 2016”

La libertà di improvvisare e un’anima jazz dalla forte carica emotiva: protagonista di “Jazz in Agro… dolce 2016” Giusi Del Pezzo Quintet, giovedì 23 giugno alle ore 20.30. Una grande lady del jazz per il terzo appuntamento del festival itinerante che ancora una volta cambia location, spostandosi ad Angri negli spazi di Hangry Contemporary Art, concepiti dagli architetti Ferrucci e Vitale, in via Renato Raiola 29. Promossa da Accademia MousikèAssociazione Musicology e Hangry Contemporary Art, tre associazioni che da anni lavorano per la promozione culturale nell’area dell’agro nocerino sarnese, la kermesse sarà accompagnata dalla degustazione delle produzioni d’eccellenza del Mastro Fornaio “Esposito” di Pompei, in un incrocio di musica, bellezze architettoniche ed enogastronomia. Sul palco, a catalizzare l’attenzione con la sua intensa presenza scenica, Giusi Del Pezzo, cantante originaria di Angri, che darà vita ad una performance coinvolgente e vissuta, che spazia dal blues allo swing, in un’affascinate rilettura di standard jazz con un interplay costante, tra assoli e rimandi. Ad affiancarla i musicistiMichele Di Martino al piano, Andrea Santaniello al sax, Gianpiero De Honestis al basso e Stefano Tatafiore alla batteria. “La musica è il mio rifugio, il mio primo pensiero – racconta l’artista – É un’urgenza che  mi tiene su tutta la giornata, da sempre, da quando iniziato a cantare, in particolare il jazz, perché è improvvisazione: è tutto molto free e dialogo incessante con i musicisti. Questo concerto per me è molto importante, perché in genere sono in tour fuori, non sempre mi capita di esibirmi nella mia città, con i musicisti con cui ho condiviso tante volte la scena e in un luogo amico, come l’associazione Hangry. In genere nei miei live cerco di avvicinare il pubblico a quel jazz meno conosciuto, ma essendo a casa, tra amici, ho deciso per un repertorio più standard. Sarà un concerto emozionante e straordinario”. Diversi i progetti musicali di Giusi Del Pezzo, dai tributi alle grandi icone, come l’omaggio a Billie Holiday, al lavoro dedicato ai brani celebri, di cui molti vincitori di premi Oscar, tra cui Smile di Charlie ChaplinI Wanna Be Loved by You, cantata da Marilyn Monroe per il film “A qualcuno piace caldo”Moon River di“Colazione da Tiffany”New York, New York  dell’omonima pellicola di Martin Scorsese. Spazio al linguaggio musicale nella sua essenza, a cui si è avvicinata in modo naturale e spontaneo. Predilige il jazz, spaziando tra i vari generi ad esso relativi, blues e swing, non rinunciando all’interpretazione di successi internazionali. Inizia il suo percorso artistico esibendosi live nei locali del territorio campano. L’ispirazione artistica è contaminata da grandi interpreti, quali Billie Holiday, Sarah Vaughan, Ella Fitzgerarld, Carmen Mc Rea. Durante una lunga fase di studio e grazie all’ascolto di questi colossi del jazz, si apre a nuove vedute di stile, uno stile unico e ben definito: l’espressività, il fraseggio e l’innata carica di swing sono alcune delle maggiori caratteristiche dell’artista che vengono da subito molto apprezzate sia dal pubblico che da molti musicisti di fama internazionale con cui inizia a collaborare, partecipando a numerosi festival.