Eboli: Cardiello “Parità di genere in Giunta, Cariello furbo con alleati non con FI”

Il capogruppo interviene sul mini rimpasto.”Non intendo cambiare assessori ogni anno. Sarà una giunta di cinque anni.” Il nostro Sindaco ‎Pinocchio‬ non si è smentito ed infatti, ha cambiato già due assessori nel giro di soli undici mesi dall’insediamento. Si parla di poltrone, di incarichi nelle partecipate ( ricorderete tutti come predicava di uscire dal Consorzio Interfarmaceutico comunale quando Melchionda era Sindaco, ora invece vuole rimanerci per garantire un’altra nomina), di crisi di maggioranza. Il tutto avviene mentre la Città resta ferma; chiudono le saracinesche commerciali lungo le vie principali; la disoccupazione è stagnante; regna l’insicurezza nelle periferie e la questione Ises non viene affrontata. Ma il mini rimpasto non finisce qui.  Se agli alleati ha promesso di chiudere la “verifica” in pochi giorni, all’opposizione ( quella vera e non di facciata) dovrà spiegare come intende adesso affrontare la mancanza di parità di genere nella giunta. Infatti il comma 137, del ddl “Delrio” ha previsto che “Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico”. Tale previsione è oggetto di una giurisprudenza costante, confermata dalla recentissima sentenza del Consiglio di Stato, Sezione Quinta, con sentenza n. 406 del 03.02.2016, con la quale è stato ribadito il carattere inderogabile della percentuale di “quote rosa” nelle Giunte comunali. Dunque su otto membri della Giunta,Sindaco compreso ( al riguardo il Ministero dell’interno, con circolare del 24 aprile 2014 del Dipartimento affari interni e territoriali è stata chiara), almeno tre dovrebbero essere le donne con funzioni gestionali ( il 40% è pari al quoziente 3,2). Ma la questione non cambia neanche se i membri fossero sette, poichè il quoziente scenderebbe a 2,8 ma andrebbe arrotondato a 3. Ora, riservandoci di coinvolgere Prefetto e Tribunale Amministrativo Regionale, Cariello dovrà garantire la parità di genere. Magari potrà rimescolare un po’ le deleghe, sottraendo quella del Patrimonio al Vice Sindaco, dopo lo scandalo affittopoli emerso da “Il Mattino – Salerno”.  Forza Italia è contraria alla prassi consolidata del passato, in favore dei “parassiti”, delle associazione amiche e con il contestuale buco milionario nelle casse del Comune. Chiederemo al Presidente della Commissione Controllo e Garanzia di inviare tutta la documentazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti, dando un segnale di ineludibile imparzialità e di contrasto alle spese allegre comunali.”

Damiano Cardiello Capogruppo FI