Napoli: incontro Lettieri – Lopa, valorizzazione Agro-Napoletano

In questo momento di particolare crisi economica e delle realtà lavorative e produttive, credo sia opportuno per tutte le amministrazioni locali del territorio, istituire uno strumento amministrativo per l’agricoltura, l’alimentazione e la tutela del consumatore: dobbiamo tornare a puntare sulle produzioni locali e realizzare iniziative che possono rappresentare chiare novità per lo sviluppo socio-economico, la salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini della città metropolitana. Questo progetto vuole essere rivolto, raccogliendo le indicazioni di tutto il settore, verso la Politica delle 3A: AMBIENTE, AGRICOLTURA,  ALIMENTAZIONE. Abbiamo immaginato, la possibilità di realizzare e rafforzare la presenza degli Orti di Città, l’utilizzo del fotovoltaico, la realizzazione attraverso la valorizzazione dei parchi cittadini come :Robinson a Fuorigrotta, Parco Urbano dei Camaldoli e i diversi ettari a coltivazione agricole del Real parco di Capodimonte, per fare alcuni esempi, dei Parchi Urbani Agricoli-Biodiversità e Agro Urbano. Cosi questo pomeriggio è intervenuto sottoponendo il progetto, al candidato Sindaco, Gianni LETTIERI, Rosario Lopa della Consulta Nazionale del’Agricoltura. Ma non solo, abbiamo immaginato il centro storico di Napoli, come modello di economia a basso contenuto di carbonio, con significativo accostamento di spazi verdi a edifici e aziende alimentari da energie rinnovabili, creando un vero e proprio Parco della Biosfera Napoletano. Prevista anche la valorizzazione del’Agro-Napoletano che rappresenta il 55% del territorio e delle periferia cittadina, perché Napoli possa avviarsi ad essere, un modello di  autosufficienza alimentare, investendo nella produzione Agricola-Agroalimentare della città partenopea, diventando più autonoma sul piano del’approvvigionamento alimentare, e promuovendo la Dieta Mediterranea, Napoli godrà di una maggiore sicurezza alimentare e ridurrà la propria impronta carbonica.

Questi sono solo alcuni dei punti del progetto, naturalmente immaginando per la prossima amministrazione di un Assessorato ad hoc oppure di uno strumento amministrativo da poter realizzare queste idee che rappresentano la vera novità di sviluppo socio-economico, di salvaguardia del’ambiente e dei cittadini della città metropolitana.