Buona Scuola: nessuna festa per colleghi pensionabili!

di Rita Occidente Lupo

Locali scolastici adibiti solo ad educazione didattica! Questo rimarcato in un istituto tecnico calabrese nel quale il dirigente, dinanzi al brindisi di saluto, a colleghi in pensione a fine anno, ha chiamato i Carabinieri. E così il saluto all’attività lavorativa, per entrare in quella della pensione, è finito in malo modo, senza poter gustare pasticcini e sollevare i calici, per coloro che dopo decenni di “onorata carriera” venivano festeggiati. Il Preside ha affisso un decreto all’Aldo della Buona Scuola. “Ma quale onorata carriera! Se c’è un’onorabilità da proteggere semmai è quella della scuola, e festeggiamenti di tal fatta mal si addicono al prestigio dell’istituzione”.  Secondo il dirigente, è vietato l’utilizzo improprio dei locali della scuola, giacchè il festeggiare il dipendente che va in pensione, fatto assolutamente privato, esulante totalmente dall’attività istituzionale. Così come fatto divieto d’introduzione nei locali scolastici di sostanze alimentari, bevande e quant’altro accompagni con musiche di qualsiasi tipo tali saluti o inviti persone estranee alla scuola. Il fatto ha lasciato sbigottiti non solo i docenti dell’Istituto, ma anche quanti hanno appreso il Fatto. Verso il provvedimento, è ammesso comunque ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni oppure ricorso giurisdizionale entro i giorni previsti dalla legge, come si legge nell’avviso in bacheca, a far data dalla “pubblicazione all’Albo di questa Istituzione scolastica”. Resta ora da vedere se ci sarà chi oserà adire alle vie legali, sperando di poter chiudere con una vittoria giudiziaria…la sua “onorata carriera!”