Regione Campania: Gambino, tutelare Liceo Classico “Perito” di Eboli

Il Consigliere Regionale Alberico Gambino, in una nota inviata all’Assessore Regionale all’Istruzione Lucia Fortini, al Direttore Generale Regionale all’Istruzione Antonio Oddati, al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico della Campania Luisa Franzese, al Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora e, per conoscenza, al Sindaco di Eboli Massimo Cariello, ha chiesto un intervento teso alla tutela del Liceo Classico “Perito” di Eboli. <Con la Delibera di G.R. n. 512 del 27.10.2015, pubblicata sul BURC n. 64 del 02 Novembre 2015, sono state approvate- scrive Alberico Gambino- le “Linee Guida per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa A. S. 2016/2017” definendo i criteri omogenei che devono orientare la programmazione dell’offerta formativa e il dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Sulla scorta di esse la Provincia di Salerno ha conferito l‘indirizzo Classico e Musicale anche al Liceo Scientifico “E. Medi” di Battipaglia che dista solo 5 chilometri da Eboli e dal Liceo Classico “Perito”, storicamente detentore di tale indirizzo scolastico e oggettivamente presidio culturale specifico nell’area geografica della Piana del Sele. Quanto stabilito dalla Provincia appare essere una duplicazione di attività formative di cui non si sente la necessità, essendo il Liceo Classico di Eboli più che adeguato e sufficiente a soddisfare le esigenze del territorio della Piana del Sele e in particolare degli studenti di Battipaglia, e che sembrano essere in assoluto contrasto con il “Piano di ridimensionamento scolastico“, con le linee guida stabilite dalla Regione Campania in materia di razionalizzazione dell’offerta formativa e,addirittura, con il Piano Regionale in merito all’organizzazione della rete scolastica e ai principi che mirano ad evitare duplicazioni e sovrapposizioni degli indirizzi in ambito territoriale. D’altra parte tale scelta oltre che essere oggettivamente illogica è anche assolutamente dannosa per il sistema formativo complessivo della Piana del Sele e, nel giro di poco tempo, per lo stesso Liceo Classico  “Perito” che potrebbe vedersi sensibilmente ridotto il numero di studenti iscritti e frequentanti con grave danno per la sua stessa esistenza e il suo sostentamento giuridico e fattuale. Il Liceo Classico  di Eboli va difeso e tutelato non solo per la storia antica e gloriosa che lo caratterizza ma anche perché da sempre costituisce un presidio culturale e formativo in un territorio in cui sono necessari altri e diversi indirizzi formativi, capaci di andare incontro alle specificità economiche e produttive del territorio, che ben potrebbero essere sviluppati e curati  dal Liceo Scientifico “Medi” di Battipaglia in un rapporto sinergico tale da delineare un quadro formativo completo capace di costituire un unicum a disposizione degli studenti dell’intero territorio della Piana del Sele. Per le ragioni esposte, e convinto come sono che la scelta attuata dalla Provincia di Salerno sia frutto di un equivoco di fondo non voluto, mi permetto di sottoporre alle valutazioni delle SS.LL. la necessità che sulla decisione assunta vi sia un approfondimento ed un ripensamento in modo da modificare quanto già deciso al fine di evitare duplicazioni dannose ed in contrasto con le stesse linee guida regionali. Confido nel senso di responsabilità delle SS.LL. e mi auguro- conclude Gambino- che questo mio accorato appello possa essere accolto tutelando, da un lato, la storia, il patrimonio culturale e formativo, la stessa sussistenza in vita del Liceo Classico “Perito” di Eboli e,dall’altro lato, garantendo al Liceo Scientifico “E. Medi” di Battipaglia la legittima ambizione di sviluppare ulteriormente le proprie attività attraverso il potenziamento e la tenuta di attività formative più conformi e adeguate alla storia gloriosa dello stesso ed alle esigenze reali del territorio complessivamente inteso>.