Salerno: Mamme in festa all’ Associazione “Stella”

Mamme festeggiate all’Associazione “Stella” presieduta da Mariolina Giordano, che si son ritrovate presso i locali dell’ex Scuola Media “A.Gatto” tra poesie e musica. La serata, condotta dal direttore del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo, ha accentato il valore della figura femminile, nella cellula familiare, in ogni tempo. “Mamme vive e defunte, vicine e lontane, biologiche e d’adozione, laiche o consacrate – ha proluso la Lupo- che vivono il proprio ruolo tra incombenze e gioie. Oggi più che mai tale ruolo compromesso dai ritmi frenetici della modernità, ma sempre fondamentale nella crescita umana. Non un caso che tale circostanza cada nel mese mariano, dedicato alla Madonna, per antonomasia Madre universale.” Il coro dell’Associazione, diretto da Patrizia Zoccoli, ha riscaldato i cuori con un repertorio melodico, ma anche contemporaneo. Grazie anche alle percussioni di Chiara Granato, Giuseppe Erra, Grazia Petrosino al pianoforte, anche il giovane Fabio Altobello ha offerto il meglio di sè con timbro tenorile. Tra scroscianti applausi, la Presidente Giordano, omaggiata con un profumatissimo bouquet di rose pervinca, ha rinnovato il suo profondo affetto ai numerosi soci, ricordando come l’Associazione sia la sua creatura alimentata da continue iniziative e da frequenti aperture al territorio non solo locale, come attestato dai numerosissimi gemellaggi culturali su e giù per l’Italia. “La tenacia e la convinzione d’andare avanti oltre ogni ostacolo- ha aggiunto il consigliere comunale salernitano Ginetto Bernabò, cresciuto nell’ambito della “Stella”, grazie al profondo afflato con la Giordano, da lui stimata terza madre, dopo le figure familiari- hanno permesso alla “Stella” di essere momento d’aggregazione non solo per la terz’età. Una realtà pulsante sul territorio, che l’Amministrazione comunale segue attentamente, non negando supporto morale in ogni tempo.” La serata ha riservato una piacevole sorpresa: premiata la socia più anziana, fiorentina, Gina ch,e malgrado novantenne, viene sempre volentieri in città, per trascorrere delle ore amene, tra tanti amici. Questa la nota peculiare, che tra le liriche declamate in vernacolo ed in cilentano di Elia Nese e Mario Farina, degustando la mega torta a limone, sul brindisi finale, permette a quanti hanno svoltato gli anta, d’occupare proficuamente il tempo libero  e d’esorcizzare la solitudine, che spesso minaccia tra acciacchi, ancora vitalità!