Emigrati “anta!”
di Rita Occidente Lup
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Un tempo, la valigia di cartone. Specialmente nel periodo post bellico, per padri di famiglia e giovani alle prese con nuclei numerosi. Nel tempo, quanti immaginavano di trovare nuovi cieli carrieristici, in altri Paesi. Oggi, purtroppo, senza guardare la scheda anagrafica, l’esodo italiano non conosce battute d’arresto. Un controsenso, alla luce dei costanti flussi immigratori nel nostro Stivale, specialmente dell’Est. Eppure, nel periodo 2007-2013, dall’Italia sono emigrati all’estero in 620.000, quasi il doppio rispetto ai 7 anni precedenti. Nel 2013, oltre 125.000 adulti. Al di là del titolo di studio e della condizione sociale, senza contare le primavere sul groppone, la mole di persone che hanno conosciuto altre Nazioni, rinnegando a malincuore echi campanilistici, un vero e proprio boom. Il fenomeno chiama in causa anche altri Paesi che, senza spalancare le proprie frontiere, come la Svizzera, stanno pensando a come ridimensionare tali approdi, per evitare che si possa creare tra i propri confini, una commistione etnica non nelle linee della propria politica governativa.
A questo proposito ed in virtù del tema immigrazione, perchè non tutti si sono arresi davanti al fenomeno dell’invasione incontrollata, c’è da segnalare che il Movimento Politico Libertas è l’unico che di fatto ha già una bozza di modifica della legge sull’immigrazione depositata presso il partito stesso e che presto sarà presentata al popolo italiano.
Noi non vogliamo che si diventi stranieri in Patria, ne tanto meno che sia ammissibile accettare passivamente un’invasione quando poi si è scoperto che la mafia della capitale lucrava grandi somme contro andando contro il malcontento imperante in questi ultimi tempi.
Noi di MPL sappiamo come affrontare il problema e speriamo di far tornare, anzi ce la metteremo tutta, i nostri italiani a vivere dignitosamente entro i confini nazionali.
Ecco il link per seguire un’intervista proprio sul discorso immigrazione: https://www.youtube.com/watch?v=cTWHrF6J_Vg
Noi vogliamo “FARE CENTRO” e speriamo che molti ci seguano.