Pietrelcina: “A te che leggi dopo mezzanotte” contro violenza alle donne

MariaPia Vicinanza

Una serata ampiamente plaudita quella che, a Palazzo di Vetro, nell’ambito del Premio Internazionale Iside, ha registrato una platea attenta alla problematica della violenza contro le donne, dipanata a corollario della maxicollettiva a tema, dal libro del nostro direttore responsabile Rita Occidente Lupo “A te che leggi dopo mezzanotte”. Alla manifestazione,  condotta da Lucietta Cilenti, accanto all’autrice:  Andrea  Tasciotti, ambasciatore Comitato Roma Capitale d’Italia; ing.Alberto Fienga, presidente Centro Astronomico Neil Amstrong.  In apertura il saluto del vicesindaco Ennio Graziano, che nel salutare gli ospiti ha ringraziato di un evento che si muove nel solco della difesa della cultura e della dimensione umana, che vede nella nostra era, la donna sempre più oggetto di sofferenza. “E che anche il cielo tiene a cuore, rimandando nomi femminili a numerose stelle o costellazioni- ha commentato Fienga- e proprio sotto il cielo, alla donna riservato un ruolo speciale nella società d’ogni tempo.””Accentato il valore della femminilità, proprio nel Comune che ha dato i natali al Santo del nostro tempo, San Pio- ha dichiarato la Lupo- che tenne a cuore le donne sotto la sua guida spirituale, vedendole creature fragili. E proprio alla donna, oggi si drizza violenza che spesso parte dalle pareti domestiche, per allungarsi in ogni ambito. E con ricadute spesso anche sui minori, spettatori traumatizzati a vita o vittime di stragi familiari. Il libro, l’occasione per riflettere sulla declinazione dei sentimenti nel corso della vita, quando gli eventi prendono il sopravvento sulle buone intenzioni. E la voce del cuore, viene soffocata da egoismi o da istinti deviati. L’amore, sentimento che accompagna la donna sotto le note per lo più nostalgiche e romantiche al di là del tempo, urta spesso contro la solitudine alla quale molte si vedono costrette da condizioni forzatamente single. O in seguito ad incomprensioni laceranti unioni. Nel silenzio delle tenebre, soprattutto dopo la mezzanotte, tante ad affidare all’anonimato del virtuale, sogni infranti ed emozioni, speranze e conflitti, obliandosi di illusioni, più che di realtà scomode!” Tasciotti ha comunicato la sua ferma volontà di un Osservatorio sul pianeta rosa, nei vari Paesi dell’Unione Europea. Note di spiritualità, legate alla figura di San Pio, dal forziere dei suoi ricordi, hanno strappato l’applauso generale. Suo nonno, che partecipò alla guerra in Africa, sognò San Pio durante il conflitto, dal quale temeva di non sopravvivere. Cessata la guerra, si recò a San Giovanni Rotondo e lì incrociò il Santo che gli diede prova di come l’avesse assistito. Fu così che in seguito divenne promotore dell’approvzione ecclesiastica dei Gruppi di Preghiera di San Pio, recandosi dal Pontefice Giovanni Paolo II. Fu inoltre tra i sostenitori di Casa Sollievo della Sofferenza. La serata s’è conclusa con un omaggio al direttore Lupo, da parte dell’artista Antonio Magnotta, che con la sua abile creatività, riesce a plasmare anche i materiali più duri e freddi, rimandando suggestive interpretazioni del reale. Infatti la sua creatività lo vedrà protagonista a Dubai con smalti e cotto, il 12 dicembre in un vernissage che si fregia del patrocinio Unesco. Infatti, nell’opera donata, in ceramica, soggetti floreali, cesellati su foglia oro ed impreziositi dal colore. Sul plauso all’organizzatore del premio, Maurizio Pansa Conza, per esser riuscito a coagulare tanti messaggi e stili, con una pregevole collettiva di oltre 50 artisti non solo italiani, l’appuntamento alla prossima kermesse!