Eboli: Cariello su ISES “Da quale pulpito viene la predica”

 Tante le facce di bronzo del comune di Eboli. Questa volta è il turno del vicesindaco di Eboli, amministratore continuo da circa 18 anni: le sue dichiarazioni sono la dimostrazione della pochezza politica e di come in questi anni di potere assoluto abbiano male gestito la cosa pubblica, a cominciare dalla questione ISES. Non voglio nemmeno entrare nel merito dei numerosi conflitti di interesse personale che travolgono molti amministratori comunali, in quanto non sono oggetto del problema, ma sinceramente la loro totale indifferenza sull’ISES è talmente evidente che non potevano che rispondere con il solito scarica barile, pratica politica tipica di questa maggioranza guidata dal Pd. Mi chiedo ma come mai sapevano della delicata questione da anni e solo oggi dichiarano di aver trovato una soluzione, peraltro molto lontana dalla soluzione immediata e certa. Non vorrei che avessero un disegno preciso, cioè portare l’ISES fuori Eboli ed impoverre ulteriormente un territorio che hanno devastato fino ad oggi. Quali sono state le iniziative che il vicesindaco Cicia ed il suo partito hanno portato avanti in questi anni per risolvere il problema? Certo oggi siamo vicini all’ennesima campagna elettorale e le promesse, anzi le continue prese in giro per i lavoratori ed i pazienti continuano. Per anni se ne sono fregati della struttura, degli operatori, dei pazienti, dei fornitori. Oggi invece piangono lacrime di coccodrillo, fanno finta di interessarsene, accorrono ipocritamente al capezzale delle famiglie dei lavoratori. Per me esiste una sola parola a questo atteggiamento superficiale e molto pericoloso: vergogna. E’ un atteggiamento vergognoso, degno di questa maggioranza, speculare sulla pelle dei lavoratori ogni volta che si avvicinano le elezioni; una vergogna speculare sui bisogni dei pazienti e delle loro famiglie; una vergogna che i nostri amministratori comunali pongano la questione sempre come rivalsa politica, nonostante si tratti di tematiche così delicate; è una vergogna l’intera politica del Pd e dei peggiori esponenti che esprima in tutta la provincia di Salerno che questo partito attraversato da guerra fra bande. Come nuovo PSI abbiamo solo chiesto chiarezza ed invocato risposte e con il nostro modesto ruolo di opposizione abbiamo da anni, e non da oggi, ma Cicia e compagni evidentemente leggono poco, presentato proposte, richiesto consigli comunali monotematici. Ci siamo sforzati per trovare soluzioni possibili per le famiglie dei lavoratori e per i pazienti, ma mai abbiamo ricevuto una sola risposta. Invece oggi invece leggiamo dichiarazioni inutili e dannose del prestanome di qualcuno, che risponde nel solito modo squallido e polemico, ben sapendo che loro stessi hanno determinato in questi decenni le politiche sanitarie dell’ISES. Noi stessi da anni abbiamo proposto sia soluzioni pubbliche, sia soluzioni da realizzare nella zona sanitaria prevista nel PRG, ma il tutto senza un briciolo di risposta da questa maggioranza senza idee e senza programmi.