Giffoni Valle Piana: Compagnia Tandem “Ago, Cottone e Cunfietti” per la regia di Ciro Rusticale

Come accade ormai da anni anche la XVII edizione di Giffoni Teatro, evento promosso dall’Associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro, con il patrocinio della Regione Campania e il Comune di Giffoni Valle Piana, dedica una sezione del cartellone alle compagnie stabili del territorio e riserva una piccola tranche al Teatro Ragazzi. In ordine di tempo, il primo appuntamento è con la Compagnia Tandem, protagonista domani sera, domenica 10 agosto al Giardino degli Aranci, di “Ago, Cottone e Cunfietti”, divertentissima commedia di Edoardo Barra con il riadattamento e la regia di Ciro Rusticale. Ben diciotto i protagonisti del racconto che in un susseguirsi di equivoci, personaggi grotteschi, gag comiche e scene emozionanti senza sosta, terranno incollati gli spettatori per più di due ore. (Il costo del singolo biglietto è di 9 euro). Il giorno seguente, lunedì 11 agosto, sempre al Giardino, sarà la volta del primo appuntamento con il TeatroRagazzi, affidato alla Compagnia Filippo Sgruttendio de Scafato in “’A morte ‘e Carnevale”, celebre commedia di Raffaele Viviani. La storia è ambientata alla fine degli anni ’20, nel periodo del primo dopoguerra ma la commedia non cita i problemi del tempo e si concentra sulla figura dell’esilarante Pasquale Capuozzi, un vecchio usuraio, persona sgradevole sia nell’aspetto che nei modi, soprannominato Carnevale, per la sua grossa mole. Il testo non è dei più semplici, né sul piano della drammatizzazione né dal punto di vista del messaggio che trasmette, (il titolo dell’opera si ricollega alla storia della festa di cui la morte è un elemento centrale), ma gli interpreti, nonostante la loro giovane età, sono consapevoli di dar voce ad uno dei pilastri del teatro partenopeo e per questo vi si accostano con rispetto, nella ricerca di una rilettura “autonoma” nei confronti dell’originale. In scena un mondo popolare, sincero, spontaneo, nel quale, a volte, il sorriso si fonde con l’amarezza e la riflessione.