Casal Velino: Carabinieri, esondato Alento, salvati madre e neonato
Alle ore 08.30 del 21.01.2014, a causa delle abbondanti piogge, il fiume Alento è esondato nelle località Verduzio e Ponte del Comune di Casal Velino (SA). Le acque hanno interamente sommerso le campagne circostanti, i piani terreni di alcune abitazione estive, al momento disabitate, ed una casa ove al momento dello straripamento vi era una donna, di anni 24, con il suo bambino di soli due mesi. I militari della Stazione Carabinieri di Acquavella, nel monitorare costantemente il corso d’acqua dell’Alento, nonché le abitazioni interessate dall’allagamento, si accorgevano che all’interno di una di essa vi erano delle persone. Immediatamente, i carabinieri, sono riusciti ad addivenire chi fossero gli occupanti dell’abitazione ed a contattare la donna tramite il cellulare. Questa, ormai nel panico, riferiva ai carabinieri di trovarsi al primo piano della propria casa e di non poterla lasciare poiché l’intero immobile era sommerso da circa 1,5 mt di acqua per un raggio di oltre 400 metri. Veniva, così, richiesto l’intervento dei VV.FF di Vallo della Lucania che tramite un loro natante, unitamente ai carabinieri, giungevano all’abitazione interessata e riuscivano a portare in salvo la donna ed il suo bambino che si calavano dalla finestra. Madre e figlio, in perfetta salute e spaventanti, sono poi stati accompagnati presso l’abitazione di loro parenti. Intanto, l’attività di monitoraggio di tutti i corsi d’acqua, è tutt’ora in corso da parte di tutti Comandi Stazioni Carabinieri dislocati nel Cilento.