Scala: giornalismo, conferenza su equo compenso

“Essere giornalisti oggi, ma principalmente far ritornare i ragazzi a sognare di diventare giornalista nel futuro”.  Questo l’obiettivo comune delle due associazioni di giornalismo, l’associazione Cava-Costa d’Amalfi, Lucio Barone, e l’associazione Campania Valle del Sarno, che, insieme alla Fondazione Meridies, il 26 settembre a Scala, presso l’Auditorium Lorenzo Ferrigno, ne faranno tema di un incontro, durante il quale, a partire dalle 18:00, si parlerà di Equo compenso, di aspettative e di prospettive.  Ospite d’onore sarà il giornalista e parlamentare Beppe Giulietti, tra i promotori sostenitori della legge di cui ha seguito l’iter parlamentare che ha portato all’approvazione e sta seguendo insieme agli organismi di categoria, Ordine e sindacato le fasi perché venga utilizzata e diventi operativa, al fine di fare il punto sullo stato attuale della legge che regola l’Equo compenso, ma anche, e principalmente, sulle applicazioni future. Beppe Giulietti è stato uno dei primi promotori perché la legge venisse approvata, portando la questione direttamente in commissione, bypassando la navetta parlamentare, che avrebbe solo rallentato l’approvazione di una legge oramai necessaria per ridare al giornalismo la dignità di lavoro decoroso, un giusto riconoscimento per l’area del giornalismo negato. Dopo la conferenza di Beppe Giulietti, si darà il la ad una tavola rotonda, dove si discuterà, sotto varie ottiche e profili del tema dell’equo compenso e del precariato, che è una piaga e purtroppo una forte caratterizzazione della professione dei giornalista. Dopo il saluto dei presidenti delle associazioni promotrici dell’evento, Walter Di Munzio, Salvatore Campitiello e Ciro Attaianese,  la questione sarà snocciolata sotto vari punti di vista ed angolazioni, data la poliedricità e la diversa esperienza che contraddistingue gli ospiti. Interverranno al tavolo Carlo Verna, giornalista TG Campania, Mimmo Falco, componente esecutivo della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Claudio Ciotola, comitato esecutivo dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Angelo Di Marino, direttore de “la Città”, Antonio De Caro, direttore di “Fermento” e Emiliano Amato, direttore de “Il Vescovado”.  A coordinare la tavola rotonda Piero Califano e Imma Della Corte