Salerno: Campolongo Hospital Roller rinuncia serie A2

A qualche mese di distanza dalla promozione matematica in serie “A2” di Hockey su Pista, la Campolongo Hospital Roller Salerno 1984 è costretta a rinunciare al prestigioso traguardo centrato. La società guidata dal patron Gianfranco Camisa, infatti, ha già comunicato alla Lega Hockey che non prenderà parte al prossimo campionato di serie “A2” . Una scelta legata la grave momento di crisi vissuto dal nostro Paese che sta, inevitabilmente , avendo ripercussioni anche sulle società sportive. In una fase così delicata, seppure a malincuore, la Campolongo Hospital Roller Salerno ha dovuto per forza di cose sacrificare il prestigioso risultato centrato pochi mesi fa fa da un gruppo di ragazzi straordinari che ha onorato nel migliore dei modi la storica tradizione hockeistica della nostra città. La società, infatti, dopo aver analizzato con estrema attenzione la situazione finanziaria del club, ha dovuto fare un passo indietro, scegliendo di ripartire dalla Serie B che l’anno prossimo dovrebbe ospitare nel girone centro-meridionale anche le squadre toscane. Il campionato di A2 avrebbe comportato una serie di spese – legate soprattutto alle lunghe trasferte al Nord (Piemonte – Lombardia- Veneto – Friuli – Emilia Romagna) – che in questo momento non possono essere assolutamente affrontate dalla Campolongo Hospital Roller Salerno. A questo, poi, va aggiunto che con il campionato di A2 si aggraverebbero le spese per l’utilizzo dell’impianto sportivo comunale “Palatulimieri” causa una tariffa oraria per allenamenti e gare ufficiali abbastanza elevata per un’associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro. Il presidente Gianfranco Camisa ha provato fino all’ultimo a percorrere strade alternative, ma purtroppo l’appello non ha avuto alcun risultato. Inevitabile, dunque, la decisione di rinunciare a partecipare alla serie A2. Una scelta assolutamente necessaria per far quadrare i bilanci e salvare la storia del club granata. Una storia che, continuerà a rappresentare in giro per l’Italia la città di Salerno nella speranza di poter tornare quanto prima a rivivere i fasti di un tempo.