La Salernitana debutta tra 23 giorni. Novità sugli abbonamenti

                   Maurizio Grillo

28 maggio 2013, la Salernitana ha da poche ore vinto la SuperCoppa di Seconda Divisione, chiudendo alla grande una stagione trionfale. Così Claudio Lotito: “Stiamo predisponendo la campagna abbonamenti, sarà la prima cosa che farò per poter mettere in condizione la Salernitana di avere un pubblico numeroso e testimoniare quanto promettono da 2 anni. Ho fatto tante battaglie per accontentare i tifosi, adesso è il momento di dare. Ieri, alla SuperCoppa che era il primo trofeo della vostra storia, c’erano 3.300 spettatori, ditemi se è una cosa normale. Le agevolazioni alle famiglie? Stiamo lavorando anche per questo, dateci una settimana di riposo per ricaricare le pile”. Due mesi e dieci giorni dopo, della campagna abbonamenti – annunciata come la prima in ordine di tempo di tutta la Lega Pro – non vi è traccia, anzi, la Salernitana è una delle poche a non averla ancora ufficializzata. La prima dead-line fissata dalla società è stata quella del 19 luglio, quando la Lega Pro avrebbe comunicato le squadre iscritte al prossimo torneo. Data ininfluente, perchè in Prima Divisione (fallita solo la Tritium) sono rimaste 33 le compagini al via. Facile allora spostare l’obiettivo al 5 agosto, quando la Salernitana avrebbe scoperto il numero di compagini inserite nel proprio raggruppamento: in effetti la sorpresa c’è stata ma non stiamo parlando dell’inserimento dei granata nel girone A, quanto dell’inversione nel numero di compagini. Un anno fa erano 17 nel gruppo settentrionale e 16 in quello Sud, nella prossima stagione sarà l’esatto opposto, per cui se fosse stata lanciata la campagna abbonamenti prima del 5 agosto (parametrata su 15 gare), i tifosi avrebbero avuto tra le mani un carnet per 16 incontri. Oggi 9 agosto, dopo la compilazione dei calendari, i tifosi sono a conoscenza anche dell’ordine delle gare, oltre che delle date esatte e delle giornate in cui ci saranno i derby con Nocerina e Paganese e quando verrà osservato il turno di riposo. Ed i tempi sono diventati incredibilmente stretti: alla prima gara casalinga mancano infatti 23 giorni, alla prima trasferta ben 36 (c’è la sosta alla seconda). Se la situazione fosse stata invertita (prima in trasferta e terza in casa) ci sarebbe stato senza dubbio più tempo, ma adesso la società è chiamata ad accelerare le operazioni per non andare incontro a situazioni simili a quelle della passata stagione, quando furono appena 7 i giorni per acquistare le tessere, nella settimana che conduceva al match con il Borgo a Buggiano. Un anno fa, il carnet, ottenibile anche con l’U.S. Salernitana 1919 City Card e senza tessera, era valida per 14 gare interne. Quest’anno, sul fronte S-Card, si ripropone la stessa situazione: la Lega ha vietato qualsiasi iniziativa diversa e che non preveda l’adesione al discusso piano ministeriale che i tifosi contestano ad ogni occasione. Eppure dalla Serie A spuntano soluzioni alternative (vedi Roma e Bologna) che slegano abbonamenti e trasferte dalla Tessera, mentre in Lega Pro già la Paganese ha aggirato il problema. Facile credere che anche la Salernitana riproporrà le modalità della passata stagione. Fonti vicine alla società, annunciano che la Salernitana potrebbe lanciare dei mini-abbonamenti validi per un numero limitato di partite e collegate ad una nuova “City card”. La soluzione permetterebbe ai tifosi di assiscurarsi una dozzina di eventi, dovendo poi ricorrere al botteghino per quelle mancanti. In questo modo anche in caso di eventuali “porte chiuse” (preventive o punitive che siano) non verrebbero persi i vantaggi del carnet. Se si riuscisse a far passare la linea della fiducia ai tifosi, disputando le gare a porte aperte fino al verificarsi del primo incidente, la Salernitana avrebbe buone possibilità di avere i propri tifosi sugli spalti sia con Nocerina (11° turno) che con Paganese (17°). I granata, infatti hanno da calendario entrambi i derby all’Arechi nel girone di andata e per questo meno precedenti a rischio che ne possano minare la disputa nella sede naturale. Probabilmente non è una scelta casuale, in quanto il Questore De Iesu ha sollevato dubbi sui piani di sicurezza degli impianti di Nocera e Pagani ma non sull’Arechi. Sarà quindi Salernitana – Nocerina (10 novembre) la prima prova del nove, da giocare quando la Paganese riposa. Il 1 Dicembre, si riproverà a disputare il temutissimo derby Paganese-Nocerina (Salernitana impegnata a Pisa), dal cui esito potrebbe dipendere anche la fattibilità di Salernitana-Paganese 22 giorni dopo. Ogni misura punitiva verrà amplificata, come ha annunciato Ghirelli nel vertice a Salerno del 5 luglio scorso, la fiducia ai tifosi è a termine e richiede collaborazione, per evitare nuovi spostamenti a Bolzano. Insomma con l’inserimento nel girone B la società granata ha un elemento in più da valutare prima di lanciare la campagna abbonamenti: l’ordine pubblico ed il rischio porte chiuse. Sempre in quella famosa conferenza stampa post-SuperCoppa, Lotito dichiarò: “Per la prossima stagione ci saranno interventi mirati a rinforzare la squadra a patto che ci siano i famosi 10.000 abbonati”. A rileggerla oggi sembra che abbia mantenuto la parola, ma senza aver lanciato la campagna di fidelizzazione 2013/14 annunciata per la prossima settimana.