Cava de’ Tirreni: passerella torri luminose, Galdi

Con riferimento alla possibilità di utilizzo del ponteggio realizzato all’interno della struttura luminaria cosiddetta “Tower Bridge” in piazza San Francesco,la Commissione Comunaledi Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (C.C.V.L.P.S.), con nota Prot. 40457/G del 14 giugno2013, hadisposto la revoca dell’obbligo dello smontaggio delle torri e delle strutture dei tiranti connessi, prescrivendo un numero minimo di tre tiranti e, inoltre, il divieto di salita e discesa da parte delle persone lungo le scale e lungo la passerella. Questo divieto è stato disposto in quanto, dal sopralluogo effettuato, è emerso che le scale per l’accesso alla passerella presentano spazi ampi verso il parapetto e costituiscono pericolo per la salita e la discesa di persone. Il Sindaco Marco Galdi, preso atto della nota conclusiva del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione all’impianto delle torri luminose, ha anche verificato se esistono nella fattispecie ulteriori poteri in capo al Sindaco stesso per, eventualmente, ove lo valutasse necessario, derogare al disposto del Funzionario in posizione organizzativa ed alla valutazione tecnica della suddetta Commissione. Allo scopo, il Sindaco ha chiesto all’Avvocatura dell’Ente, la quale ha statuito che “le prescrizioni dettate dalla Commissione sono il frutto di accertamenti in materia di sicurezza pubblica rimessi in via esclusiva all’organo tecnico, per i quali nessuna attribuzione residua in capo al Sindaco, e che si riverberano  pertanto sul contenuto della determinazione finale in modo assolutamente vincolato”. Ne consegue che un qualsiasi provvedimento di ingerenza da parte del Sindaco, rispetto ai poteri di gestione, risulterebbe gravemente viziato da illegittimità.<<Sono rammaricato – ha dichiarato il Sindaco Galdi – di non poter influire sulla decisione di escludere il passaggio di persone al ponteggio assunta dagli uffici. Tuttavia, la sicurezza dei cittadini costituisce il primo valore che l’Amministrazione deve tutelare>>.