Salerno: al Museo Città Creativa “A te che leggi dopo mezzanotte”

MariaPia Vicinanza

Malgrado la pioggia scrosciante di un sabato primaverile, con temperatura autunnale, ieri sera presentato al Museo Città Creativa di Ogliara “A te che leggi dopo mezzanotte” del nostro direttore responsabile Rita Occidente Lupo, nell’ambito della due giorni “Ogliara in fiore…e non solo”, organizzata dal gruppo “Il Campanile” della Parrocchia S.Maria e San Nicola. Folklore e tradizione, per l’arte madonnara, che al termine dell’Eucarestia, ha ricevuto degne note augurali, con la benedizione di petali di rose e gessetti da parte di don Antonio Lauciello.  Il libro s’è inserito in una kermesse che tiene alta la cultura e lo spirito, giacchè il perno dei sentimenti, cursore del libro-zibaldone. In apertura, il saluto di Gabriella Taddeo, responsabile del Museo, dopo il benvenuto del parroco Lauciello. “Un libro che si può leggere a singhiozzi o tutto d’un fiato- ha commentato Francesca Carrano della nostra redazione- e che registra di sera in sera sempre unanimi consensi. Nato quasi per caso, ma richiesto da numerosi amministratori, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, giacchè il direttore Lupo a maggior ragione in tale circostanza, invitata a presiedere o inaugurare kermesse a tema. Lo scorso fine novembre dunque, un libro decisamente innovativo per stile e genre, come finora unanimamente plaudito. A tal punto da viaggiare in circuiti nazionali. La protagonista racconta un anno di vita, con tante esperienze ed incontri, per parlare del rapporto amoroso con l’altro sesso. Decisamente riuscito, il tentativo di far parlare il cuore, anche tra note autobiografiche.” “Oggi, la rete- ha concluso il direttore Lupo-il mare magnum nel quale ad ogni ora, sembra che si riversi il vissuto di chi non osa dichiararlo apertamente. E specialmente nelle ore maggiormente concilianti il riposo notturno o il ritrovarsi con se stessi a riflettere, tanta solitudine nell’universo femminile. Che s’appella anche ad incontri occasionali, a siti e chat che favoriscono scambi virtuali. Di tutto, di più! Ma anche numerosi pericoli nella rete! Non sempre vissuta in maniera di confronto e di sana interazione. L’amore, frequentemente ricercato o postato, specialmente sui network!” la Lupo ha concluso con note personali giornalistiche, sepcificamente riferite ad episodi, che  in passato l’hanno costretta anche a rivolgersi alle Forze dell’Ordine. Mentre di recente, purtroppo, anche il nostro quotidiano sotto attacchi hacker e furti di password, che ancora una volta, anche e specialmente su banner istituzionali, hanno costretto la stessa Redazione a rallentare la quotidiana tempestività oraria delle notizie!