Previsioni astrologiche?

don Marcello Stanzione

 All’inizio di ogni nuovo anno ci sono le previsioni dei vari astrologi e le relative e consuete e ormai scontate crociate contro l’antenata dell’astronomia come ad esempio da parte del Cicap o di scienziati e pseudoscienziati e di alcuni cattolici. E’interessante sottolineare che riguardo all’astrologia nell’ambito della Chiesa si sono sempre avute posizioni notevolmente diversificate e che comunque non sono mancati e non mancano nell’ambito del Cattolicesimo personaggi che hanno dialogato e dialogano con l’astrologia. In Occidente l’astrologia è stata una disciplina di fondamentale importanza dall’Antichità fino al Rinascimento compreso. Al tempo di Dante Alighieri era materia di insegnamento universitario e senza di essa difficilmente si comprende la Divina Commedia.  Come tutti i grandi fenomeni culturali essa ha avuto sia sostenitori che denigratori. Tra i suoi avversari vi furono gli Aristotelici, gli Epicurei, i Cinici, gli Scettici come Carneade, Cicerone, Tacito, Plinio il Vecchio, Gregorio di Nissa, Sant’Agostino, Savonarola, Pico della Mirandola, il gesuita Paolo Segneri, Lutero e Calvino tra i Protestanti. Tra i sostenitori, ricordiamo tra gli altri, Platone, Seneca, Averroè, Dante, Galilei, Melantone. Grandi ingegni dell’umanità si occupavano dell’astrologia come ad esempio Marsilio Ficino (che era anche prete), il Regiomontano, Paracelso, Cardano, Nostradamus, il domenicano Campanella e i famosi astronomi Brahe e Keplero, e ai nostri giorni lo psicologo Jung viene spesso portato ad esempio tra i sostenitori dell’astrologia.Il cristianesimo, fin dal suo sorgere, non poté fare a meno di prendere posizione nei riguardi dell’astrologia. Il pericolo incombente era l’idolatria astrale, cioè il culto del Sole, della Luna e degli altri pianeti per cui nel Cristianesimo primitivo coloro che praticavano il mestiere di astrologo se volevano ricevere il Battesimo dovevano abiurare la professione così come a quell’epoca veniva svolta. Un grande oppositore cristiano fu Sant’Agostino e inoltre ci furono delle condanne da parte di Sinodi e Concili; ricordiamo, in modo particolare, quello di Toledo nel 447, di Braga nel 561. Contro l’astrologia, il papa Sisto V il 5 gennaio 1586 emanò la Bolla “Coeli et Terrae”  e poi il papa Urbano VIII il 31 marzo 1631 emanò la Bolla “Inscrutabilis”, con cui minacciava la pena di morte per gli astrologi. Ai nostri giorni, il Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica, emanato nel 1993, nella II parte riguardante i Dieci Comandamenti, al cap. I ai nr. 2115-2117 afferma: “tutte le forme di divinazione” sono da respingere: ricorso a satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che a torto si ritiene che svelino l’avvenire, la consultazione degli oroscopi, dell’astrologia (…), interpretazione dei presagi e delle sorti, di fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium occultano una volontà di dominio sul tempo, sulla storia e sugli uomini, ed infine un desiderio di rendersi propizie le potenze nascoste, sono in contraddizione con l’onore ed il rispetto congiunto a timore amante, che dobbiamo a Dio solo”. Questo brano del Catechismo cattolico è stato utilizzato dai detrattori per lanciare sassi “cattolici” contro gli astrologi contemporanei.

3 pensieri su “Previsioni astrologiche?

  1. Il Cicap, le femministe, Odifreddi la Hack, tutto il marcio fuori dalla chiesa. Logico. Prevedo invece che nel 2013 il buon don “Mario” Corsi, manco il nome giusto, affosserà pontifex e chi lo segue nonostante il pietoso tentativo di dissociarsi sacrificando il povero Carlo Maria Di Pietro. Prevedo che ci sarà un crollo pietoso delle panzane scritte e dette dai ciarlatani. Prevedo che internet diventerà più selettiva.

  2. Innanzitutto porgo un augurio di buon anno nuovo ai “fortunati” lettori di questa pagina.
    I “fortunati” che, leggendo questo articolo, avranno una buona volta capito che previsioni astrologiche, profezie, esoterismo, astrologia, angeli e affini sono da tempo gli interessi prediletti dell’articolista.
    Che ci volete fare? I chiodi fissi a quanto pare non si curano. L’astrologia in Occidente è stata una disciplina (chiamamola pure così) di fondamentale importanza? L’articolista ha detto bene: è stata. Si insegnava ai tempi di Dante Alighieri nelle università, ora non più. E comunque non mi sembra che gli studenti di oggi fatichino a comprendere la divina commedia perchè privi di basi di astrologia. Forse c’è qualcosa non quadra nel discorso dell’articolista, visto che la Divina Commedia è insegnata con successo pure ai giovani delle scuole medie inferiori e superiori, senza bisogno di tanta scena. Le “crociate” del CICAP (le virgolette non sono messe a caso) si basano sulla scienza, ciò che è dimostrabile. Per cui mi spiace svegliarla dal suo sogno fatto di angeli, previsioni astrologiche e profezie, ma credo che vi siano argomenti ben più importanti di cui trattare. Spero che il suo viaggio nel tempo all’epoca medievale sia stato piacevole, tuttavia le devo ricordare che siamo nel XXI secolo e che internet è uno strumento di quest’epoca. Vabbè, dopo questa esperienza almeno ho imparato che, se voglio trovare siti intelligenti, d’ora in avanti devo limitarmi solo alle prime tre pagine di google. Concludo consigliandole un buon caffè alla mattina ed una camomilla alla sera, aiutano molto a tornare nella realtà. Se un domani verranno inventate le macchine del tempo, non mancherò farle il favore di segnalarle il negozio più conveniente per comprarne una, così potrà raggiungere la sua vera audience.
    Un saluto da
    Cindy Crambat
    Ceregnano, 01/01/2013

  3. Scrivo articoli che sono pubblicati da una ventina di siti e da vari giornali cartacei… Ho scritto oltre 80 libri con le maggiori case editrici italiane tradotti in molte lingue.. Ho scritto migliaia di articoli su internet e mi assumo le responsabilità civili, ecclesiastiche e penali delle cose che io scrivo… Che centra Corsi, Di Pietro odifreddo e le femministe ecc ecc.. con quello che io scrivo… Dove vuoi andare a parare?

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