Bellizzi: presentazione libro don Luigi Merola “’A voce d’ ‘e creature”

Organizzata dall’Associazione Bellizzi Arte & Sociale in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità della cittadina della Piana del Sele, si terrà giovedì 8 novembre 2012  alle ore 17.30 nell’Aula Consiliare “Sandro Pertini” in Via Manin 23 a Bellizzi, la presentazione del libro di Don Luigi Merola < ‘A voce d’ ‘e creature >. Saranno presenti: Giuseppe Salvioli Sindaco di Bellizzi,Teresina Granese  Assessore  alla Cultura e Pari Opportunità, Luigi Maiorano Delegato alla Pubblica Istruzione, relatore coordinatore Alfonso Mariano Presidente Associazione Bellizzi Arte & Sociale; i Dirigenti Scolastici Silvana D’Aiutolo, Domenico Giallorenzo e Mario Meloni. Si esibirà il Coro Polifonico “Gruppo Armonia – Amici di Don Giustino”. Arricchirà la serata la  mostra di dipinti a cura dei pittori dell’Associazione Bellizzi Arte & Sociale. Particolarmente atteso l’intervento dell’autore Don Luigi Merola Presidente  Fondazione “ ‘A voce d’ ‘e creature”. Il libro, scritto da Marcello D’Orta e Don Luigi Merola < ‘A voce d’ ‘e creature >, comprende  temi e  pensieri sparsi sulla camorra e non solo, da parte dei bambini di Napoli. Don Luigi Merola nasce a Villaricca in provincia di Napoli, il 14 dicembre 1972. Laureato (1996) e Specializzato (1999) in Teologia Spirituale presso la facoltà Teologica dell’Italia meridionale “San Luigi”. E’ ordinato sacerdote nella Chiesa Cattedrale di Napoli il 22 giugno del 1997. Il  1° ottobre 2000 diventa parroco di San Giorgio, parrocchia del quartiere napoletano di Forcella. Nel 2003, inoltre, don Luigi fa smantellare tutte le telecamere nel quartiere che erano state messe dai clan della camorra e consegna al questore una videocassetta per documentare lo spaccio di droga nel quartiere. Questi sono solo alcuni degli atti che danno inizio al calvario di don Luigi. Infatti, sempre nello stesso anno, viene intercettata la frase di un camorrista: «Lo ammazzerò sull’altare». E’ proprio tale frase che segna l’inizio della vita blindata del parroco. Nel 2004 infatti gli viene assegnata la scorta che don Luigi Merola ama definire «i miei angeli terreni». Il 24 giugno del 2007 celebra la sua ultima messa a Forcella e lascia il quartiere. Il suo periodo di permanenza a Forcella è stato segnato dal tragico evento dell’uccisione, avvenuta il 27 marzo 2004, di una ragazza di 14 anni, Annalisa Durante, trovatasi per caso a passare nel luogo dove era in atto un agguato camorristico e raggiunta dai colpi. Don Merola nell’omelia del funerale ha attaccato duramente la camorra. In seguito è stata aperta una scuola che porta il nome di questa ragazza. Inoltre don Luigi ha promosso una ludoteca “Ferrara-Cannavaro” e con Fabrizio Frizzi ed Elsa Di Gati ha inaugurato un teatro col nome “I fratelli Taranto”. Il 14 dicembre 2007 nasce la fondazione «’A voce d’e creature», presieduta da don Luigi Merola nel quartiere Arenaccia, in Via Piazzolla al Trivio con la quale don Merola recupera i ragazzi a rischio e in particolare quelli che si sono allontanati dalla scuola. La frequentano in ottanta, tra i sei e i quindici anni, altri quaranta sono nella sezione distaccata tra Pompei e Castellammare; fanno lezioni di recupero, partecipano ai laboratori musicali e teatrali, seguono corsi di formazione e lavoro. C’è molta attesa a Bellizzi per la notorietà di Don Luigi Merola paladino nella lotta contro la alla camorra e per il ripristino della legalità.

Alfonso Mariano